- La nostra mente predilige le spiegazioni finalistiche, quelle cioè in cui c’è un fine ultimo, cerchiamo sempre storie con una direzione, uno scopo, e ci sono ragioni, evoluzionistiche anch’esse, per questo genere di predisposizione.
- Sono le stesse ragioni che estremizzate poi portano al complottismo, al cospirazionismo: ogni cosa deve avere uno scopo, una progettualità segreta.
- La teoria darwiniana invece è fortemente storica, conosce causa ed effetto ma al suo interno anche la contingenza gioca un ruolo ineliminabile.
Intervista a Telmo Pievani: L’evoluzione ci ricorda che siamo vulnerabili


19 agosto 2022 • 17:09Aggiornato, 19 agosto 2022 • 17:09