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Finzioni

L’ambivalenza della solitudine: dimenticare e rileggere Tondelli

Claudia Durastanti
26 settembre 2024 • 13:03Aggiornato, 04 ottobre 2024 • 16:31

Nella vita dei lettori si avvicendano delle fasi più o meno sempre riconoscibili. Leggere, dimenticare e ritrovare Pier Vittorio Tondelli ci aiuta a comprendere fino in fondo lo scrittore, che racconta una solitudine capace di liberare

Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola

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Claudia Durastanti
Claudia Durastanti

Nata a Brooklyn nel 1984, è una scrittrice e traduttrice. Il suo ultimo romanzo è La straniera (La nave di Teseo, 2019), in corso di traduzione in 17 paesi. Ha tradotto, tra gli altri, Donna Haraway, Joshua Cohen e Ocean Vuong. Collabora con Internazionale e per il momento vive a Roma.

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