È cominciata la 28esima edizione di Terra Madre- Salone del Gusto, manifestazione legata al mondo del cibo e presidiata da Slow Food che si tiene ogni anno nella città di Torino.

L’associazione di produttori biodinamici Demeter Italia ha organizzato, all’interno della manifestazione Terra Madre, venerdì 27 settembre alle ore 15.00 il convegno “L’agricoltura che coltiva benessere: da cento anni la biodinamica rigenera la terra e nutre la salute”. L’evento verrà moderato da Anna Prandoni, scrittrice e direttrice di Linkiesta Gastronomika. Durante il convegno prenderanno parte Barbara Nappini, presidente di Slow Food, Piero Bevilacqua, scrittore e saggista, Sergio Maria Francardo, medico antroposofo, Helmy Abouleish, presidente del progetto agricolo Sekem in Egitto ed Enrico Amico, presidente di Demeter Italia, che ha dichiarato: «Siamo molto contenti di aver intrapreso, già dallo scorso anno, una collaborazione con Slow Food con cui condividiamo gli stessi valori di tutela e rispetto per la natura e, soprattutto, per i prodotti che essa ci offre. Inoltre, il tema dell’edizione 2024 di Terra Madre è proprio “essere natura”, inteso come il rapporto equilibrato degli esseri umani con la natura, ed è assolutamente in linea con la filosofia Demeter».

L’obiettivo del convegno è celebrare i cento anni della biodinamica e illustrare esempi concreti e virtuosi di questo metodo di fare agricoltura, spiegando le caratteristiche di alimenti nutrizionalmente validi, assieme alle opportunità offerte dal marchio Demeter. L’associazione è promotrice di una visione che guarda al futuro e di un percorso culturale per la tutela della natura e del vivente.

Ma la partecipazione di Demeter, che è tra gli sponsor principali di Terra Madre, non si limita al convegno di oggi. Nel palinsesto di appuntamenti spiccano anche due Laboratori del Gusto per scoprire le specialità dell’agricoltura biodinamica. Sabato 28 settembre sono previste due degustazione guidate dedicate all’apicoltura biodinamica e all’enologia e rivolte ad appassionati e addetti ai lavori.

Il primo Laboratorio sul miele, “Api creatrici di vita e prezioso nettare: storie di apicoltura biodinamica e miele si terrà alle ore 16.00 e sarà condotto da Enrico Zagnoli di Zad Agrodynamics, che esplorerà il mondo dell'apicoltura biodinamica e le caratteristiche del miele come alimento prezioso e versatile. Durante questo evento i partecipanti potranno anche degustare sei specialità preparate dall'Antica Forneria Corsini 1875 di Porretta Terme (BO): «ciambellina al miele ZAD, raviola farcita con marmellata di fichi e gherigli, pralina al cioccolato fondente con ripieno di caramelle al miele e propoli, torrone classico con miele d’acacia, grissino torinesi sfogliato arrotolato nel polline ZAD, bicchierino all’olivello spinoso Demeter in crema pasticcera». Ad accompagnare la degustazione, due tisane della Fattoria Cuore Verde e i succhi di mela in quattro varianti - Golden, Cuvé, Bonita-Fuji, mela Cotogna - dell’azienda Eva Bio. Il workshop sul miele verrà presentato da Mauro Pizzato, collaborare del progetto Slow Bees di Slow Food e introdotto da Marco Schiatti, responsabile attività di controllo e certificazione Demeter, nonché esperto apicoltore.

Il secondo Laboratorio del Gusto, sarà a tema vino, si svolgerà sempre sabato 28 alle ore 19.00 e sarà intitolato “Di volo in volo”: «la biodiversità tra insetti e uccelli migratori protagonisti dei progetti enologici biodinamici». A guidarlo Camillo Zulli, enologo e direttore di bio Cantina Orsogna, la più grande realtà enologica biodinamica in Italia. Durante il workshop i partecipanti potranno degustare sei vini dell’azienda: Cococciola, Pecorino, Cerasuolo, Montepulciano, Passerina e Primitivo. Ogni etichetta sarà accompagnata da storie e progetti della cantina, per sottolineare l'importanza della biodiversità e delle pratiche virtuose di viticoltura biodinamica.

Fabrizio Gallino, collaboratore di Slow Wine, presenterà il seminario sul vino, fornendo un contesto culturale e progettuale alla degustazione.

I laboratori serviranno per divulgare e far apprezzare le qualità e la sostenibilità dei prodotti biodinamici, e per promuovere una maggiore consapevolezza delle scelte di consumo. L’obiettivo è «educare e sensibilizzare il pubblico su temi come la biodiversità, la sostenibilità e ambientale e la cultura gastronomica».

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