L’ucronia di Sarban non è solo pessimista ma anche sadica
Nuremberg Rally 1936 in Nuremberg, Germany - Demonstration by the German Wehrmacht (armed forces), here the German air force. (Flaws in quality due to the historic picture copy) Photo by: Berliner Verlag/Archiv/picture-alliance/dpa/AP Images
01 ottobre 2022 • 17:49Aggiornato, 01 ottobre 2022 • 17:49
Tante volte l’ucronia è un esercizio di pessimismo e Il richiamo del corno è forse tra gli esercizi letterari uno dei più pessimisti e seducenti
Esplora l’ipotesi storica che i nazisti abbiano vinto la guerra e ora dominino il mondo persino peggio di come ci si sarebbe aspettato che lo facessero
L’autore, il diplomatico britannico John William Wall che si firmò con lo pseudonimo di Sarban, non dà al lettore la soluzione per decifrare l’enigma al centro del suo romanzo
Nato a Torino nel 1984. Ha pubblicato racconti su «Nuovi Argomenti» e «Linus». Nel 2016 ha pubblicato il suo esordio narrativo, Il grande animale (Nottetempo), con cui ha vinto il premio Volponi opera prima. Per Einaudi ha pubblicato Cosa faremo di questo amore. Terapia letteraria per cuori infranti (2018).