- Tutte le canzoni sono esoteriche a modo loro. Il significato vero è nascosto sotto, dietro le parole. Spesso soltanto nell’inflessione di una voce, nel riverbero di un’armonia.
- Nei primi anni Ottanta, quelli dello spaventoso e inatteso successo popolare (che ci fece scoprire cosa fosse la pop culture e quanta forza potesse avere la tv) le canzoni di Franco Battiato sono state doppiamente esoteriche. Erano alte e basse insieme, usavano lessici gozzaniani, tardo coloniali, indovinelli a chiave.
- Funzionava lo stesso, anche al Festivalbar e dentro i film di Nanni Moretti. Dava una patina di glamour (e sintomatico mistero) a quello che contemporaneamente sembrava negare.
Il derviscio pop che roteava sulla povera patria del Festivalbar


19 maggio 2021 • 10:11Aggiornato, 19 maggio 2021 • 10:51