Oscar 2024, sette statuette per Oppenheimer. Tutti i vincitori

Il premio più atteso e ambito è stato consegnato a Oppenheimer, di Christopher Nolan. La pellicola, data per vincitrice dalle previsioni, si è affermata su nove film candidati tra cui: American Fiction, Anatomia di una caduta, Barbie, The Holdovers - Lezioni di vita, Killers of the Flower Moon, Maestro, Past lives, Povere creature! e La zona d'interesse.

Emma Stone ha vinto per la seconda volta gli oscar come migliore attrice protagonista. Questa volta con il film Povere creature. "Sono sconvolta - ha Emma Stone con la voce emozionata - vincere con queste donne incredibili che erano finaliste. Ieri sera ero nel panico. Questa è la vittoria di un team che ha unito le forze per creare qualcosa di più grande"

Due premi seguenti per il film Oppenheimer, dopo il miglior attore protagonista consegnato a Cillian Murphy la statuetta di migliore regia è andata a Nolan. "Grazie alla Academy. Essere qui a cento anni all'invenzione del cinema è un grandissimo onore per me", ha detto il regista sul palco

L'attore irlandese Cillian Murphy è stato premiato come migliore attore protagonista per il suo ruolo nel film Oppenheimer. "Nel bene e nel male viviamo nel mondo di Oppenheimer, dedico questo premio a coloro che portano la pace nel mondo", ha detto Murphy con il premio tra le mani prima di scendere dal palco.

La canzone What Was I Made For? del film Barbie di Greta Gerwig è la vincitrice degli oscar. Il premio è stato consegnato a Billie Eilish e a Finneas O'Connell. Billie Eilish ha già vinto un oscar nell'edizione del 2022

L'Oscar per la migliore colonna sonora originale è andato a Oppenheimer di Christopher Nolan . La statuetta è stata vinta da Ludwig Göransson, compositore, direttore d'orchestra e produttore discografico svedese.

La statuetta per il miglior sonoro è andato a Willers e Burn per la Zona d'interesse

Molte star ospiti al Dolby Theatre di Los Angeles indossano spille rosse a simboleggiare la richiesta del cessate il fuoco a Gaza. Billie Eilish, Mark Ruffalo, Ava DuVernay, Finneas OConnell e Mark Ronson hanno anche espresso dichiarazioni pubbliche sul tema

'20 Days in Mariupol' di Mstyslav Chernov, Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath vince l'Oscar come miglior documentario. "È il primo Oscar nella storia dell'Ucraina e sono onorato, ma vorrei poter dire: non vorrei mai aver fatto questo film - ha detto Mstyslav Chernov - vorrei scambiare questa statuetta in cambio del fatto che la Russia non avesse mia attaccato un nostro territorio. Vorrei chiedere ai russi di rilasciare gli ostaggi, vorrei chiedere ai russi di mettere fine alla guerra. Ma non posso cambiare il passato e la storia, però tutti noi possiamo fare in modo che questa vicenda venga raddrizzata e la verità possa prevalere. E che le persone di Mariupol che hanno dato la loro vita non vengano mai dimenticate perché il cinema crea i ricordi e i ricordi creano la storia", ha aggiunto. Il documentario è stato realizzato da un gruppo di giornalisti dell'Associated Pres nella città ucraina attaccata dalla Russia. L'Oscar come miglior cortometraggio documentario va invece a 'The Last Repair Shopi di Ben Proudfoot e Kris Bowers.

 La statuetta è stata vinta da Hoyte van Hoytema, fedelissimo del cinema di Nolan. Il direttore della fotografia è olandese con cittadinanza svedese naturalizzato svizzero. 

È stato assegnato a Oppenheimer il premio Oscar per il miglior montaggio, realizzato da Jennifer Lame 

I migliori effetti speciali alla 96/a edizione degli Academy Awards è andato a Godzilla Minus One, La statuetta è stata vinta da Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima.

Robert Downey Jr. ha vinto la statuetta per la sua interpretazione nel film Oppenheimer di Christopher Nolan. L'attore ha ringraziato la moglie: "Lei mi ha trovato come un cucciolo abbandonato e, da buona veterinaria, mi ha salvato la vita". Poi ha aggiunto: "Le decisioni che prendiamo sono importanti", riferendosi al ruolo recitato nel film

 La zona di interesse di Jonathan Glazer ha vinto la statuetta come miglior film internazionale. Nella cinquina finalista era presente anche il film italiano Io Capitano di Matteo Garrone. Glazer nel suo discorso ha fatto fatto un discorso riferendosi a cosa sta accadendo in Medio Oriente tra Hamas e Israele: "Il mio film mostra a cosa può portare questa disumanizzazione, un film fatto per il presente. Ci sono persone che stanno compiendo un'occupazione con un impatto devastante su moltissime persone innocenti, che siano vittime israeliane di ottobre o vittime degli attacchi a Gaza. Sono tutte vittime di questa disumamizzazione, da una parte e dall'altra".

Bis per il film del regista greco Yorgos Lanthimos che dopo aver vinto l'oscar per miglior trucco e acconciature si è aggiudicato anche i premi di miglior sceneggiatura e miglior costume

Va a Povere creature! di Yorgos Lanthimos la statuetta per il miglior Trucco e acconciature. Si afferma su Golda, La società della neve, Maestro e Oppenheimer

American Fiction di Cord Jefferson ha vinto il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. "Questo Oscar mi cambia la vita, grazie per aver dato fiducia a una persona come me che non era mai stata considerata prima", ha detto il regista dal palco.

L'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale alla 96/a edizione degli Academy Awards è andato a Anatomia di una caduta scritto da Justine Triet e Arthur Harari.

Il premio Oscar per il miglior film di animazione è andato a Il ragazzo e l'airone di Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki. Mentre la statuetta per il miglior corto d'animazione è stato vinto da War is over ispirato alla musica di John Lennon e Yoko Ono. Diretto da Dave Mullins e Brad Booker vede anche l'italiano Max Narciso tra i carachter design.

La migliore attrice non protagonista alla 96/ma edizione degli Oscar è Da'vine Joy Randolph The Holdovers - Lezioni di Vita. Il commento sul palco: "Dio è grande, Dio e' buonisismo! Io ho cominciato come cantante, poi mia madre mi ha detto: attraversa la strada, vai al cinema che c'è qualcosa di importante per te. E così la devo ringraziare. Ho sempre voluto essere diversa e adesso invece so che devo solo essere me stessa. Grazie per avermi vista!"

Il regista di Io Capitano, vincitore del Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia ha raccontato la genesi del suo film: «Il mio primo intento era dare forma visiva all’esperienza di questi giovani migranti, ma era importante farlo dal loro punto di vista, con i loro piccoli momenti di quotidianità»

Intervista di Luca Attanasio

"Sarà una lunga notte dopo un lunghissimo anno difficile in cui tutto al cinema si è fermato, ma lo stesso ci avete regalato meravigliose interpretazioni". Lo ha detto Jimmy Kimmel al pubblico del Dolby Theater riunito per i 96esimi Academy Awards alludendo al lungo sciopero di attori e sceneggiatori che ha bloccato per mesi le produzioni

Con 13 nomination, Oppenheimer potrebbe diventare il film che ha vinto più Oscar in assoluto. Al momento, tre pellicole hanno vinto 11 statuette: Ben Hur (1959), Titanic (1997) e Il Signore degli anelli: il ritorno del re (2003).