La Fondation de l'Hermitage di Losanna dedica un'importante retrospettiva al pittore francese Achille Laugé (1861-1944), la prima in Svizzera fino al 20 ottobre.

Artista profondamente legato all'Occitania, da dove viene, Laugé affascina con la sua carriera unica all'interno del movimento neo-impressionista.

La mostra, che raccoglie quasi ottanta opere e copre l'intera carriera di Laugé, mette in luce la profonda originalità di questo pittore quotidiano, mosso da una sensibilità eccezionale.

Raffinato e semplice allo stesso tempo, prende come soggetto l'ambiente circostante: i dintorni della sua casa a Cailhau, i fiori del suo giardino, i ritratti dei suoi cari.

Con la sua tecnica purissima, caratterizzata dai tre colori primari accostati a piccoli punti a graticcio, si appropria del metodo divisionista in modo molto personale. famiglia contadina, Laugé abbandona gli studi di farmacia in favore della Scuola di Belle Arti di Tolosa, dove stringe amicizia con Antoine Bourdelle, prima di continuare il suo apprendistato a Parigi e condividere la bottega di Aristide Maillol.

Nel 1886, al Salon des Indépendants, Laugé scopre il dipinto manifesto di Georges Seurat, Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte, una vera rivelazione per lui. Nel 1892, tornato a Carcassonne, si convertì al puro colore diviso.


Artista di rara sensibilità

Beaux-Arts de Carcassonne - Fleurs et fruits 1910 - Achille Laugé

Solo davanti alla luce abbagliante del sud, Laugé si è appropriato, attraverso numerosi esperimenti, della teoria del colore di Seurat e Signac.

Mostrando un carattere profondamente originale che denota la sua intuizione del colore, crea sontuose nature morte in cui mazzi di papaveri e margherite si affiancano a frutti maturi e rami di mandorli in fiore.

Achille Laugé esprime questa "arte della sensibilità emotiva" che il suo amico Bourdelle coltiva. famiglia contadina, Laugé abbandona gli studi di farmacia in favore della Scuola di Belle Arti di Tolosa, dove stringe amicizia con Antoine Bourdelle, prima di continuare il suo apprendistato a Parigi e condividere la bottega di Aristide Maillol.

Nel 1886, al Salon des Indépendants, Laugé scopre il dipinto manifesto di Georges Seurat, Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte, una vera rivelazione per lui. Nel 1892, tornato a Carcassonne, si convertì al puro colore diviso.
Solo davanti alla luce abbagliante del sud, Laugé si è appropriato, attraverso numerosi esperimenti, della teoria del colore di Seurat e Signac.

Solo davanti alla luce abbagliante del sud, Laugé si è appropriato, attraverso numerosi esperimenti, della teoria del colore di Seurat e Signac.

Mostrando un carattere profondamente originale che denota la sua intuizione del colore, crea sontuose nature morte in cui mazzi di papaveri e margherite si affiancano a frutti maturi e rami di mandorli in fiore.

Achille Laugé esprime questa "arte della sensibilità emotiva" che il suo amico Bourdelle coltiva.
Come Monet davanti alle sue cattedrali, Laugé lavora in serie, rappresentando instancabilmente le strade di Cailhau.

In questi paesaggi rigorosamente costruiti, si sforza di rendere le sfumature della luce, il passaggio delle stagioni nelle loro più piccole variazioni.

Percorrendo queste strade con il "trailer-laboratorio" che aveva progettato per lavorare sul motivo, l'artista crea composizioni dallo stile raffinato da cui emergono una morbida sensazione di tranquillità, un senso compositivo molto geometrico e un pronunciato gusto per il vuoto. 
La rigorosa tecnica caratteristica dei ritratti degli anni dal 1896 al 1899 va di pari passo con la delicatezza che permea l'opera di Achille Laugé.

Intorno al 1905-1910 ammorbidì il suo tocco, pur continuando a usare una tavolozza ridotta di colori puri.

Gli anni Venti e Trenta lo videro trascorrere le estati a Collioure, un punto di riferimento per i coloristi all'inizio del secolo.

Laugé muore nel 1944, senza aver mai smesso di lavorare, coltivando la particolarità della sua tavolozza e la libertà del suo tocco risolutamente vibrante.

© Riproduzione riservata