Loredana Bertè porta all’Ariston la sua anima più rock, a distanza di 16 anni da quando ha ottenuto, sempre a Sanremo, il premio alla carriera. Potrebbe persino vincere, almeno secondo i giornalisti che alla vigilia la davano fra i favoriti. Intanto canta alla vita e alla consapevolezza della sua età: «Io sono pazza di me, di me / E voglio gridarlo ancora». E poi: «Io cammino nella giungla / Con gli stivaletti a punta / E ballo sulle vipere».


Il testo di “Pazza” di Loredana Bertè

di L. Bertè - A. Bonomo - L. Chiaravalli - A. Pugliese Ed. Edizioni Curci/Music Union/Star/Bandabebè - Milano


Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, o forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa

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