- Le cosiddette “etichette” hanno svolto un ruolo fondamentale nella lotta per i diritti delle persone Lgbtq, anche grazie a processi di risemantizzazione di parole offensive.
- Oggi però, dando uno sguardo alle app di dating più utilizzate, si nota un proliferare di definizioni vuote, che rispondono solo a un’ansia di catalogarsi.
- Si corre così il rischio di svuotare di senso quelle etichette che hanno davvero valore politico e identitario, oltre che di patologizzare comportamenti che rientrano nella norma.
C’è una smania compulsiva di etichettare la sessualità


17 agosto 2022 • 15:43