- Come disse Italo Calvino, nei libri di Tommaso Landolfi vive sempre il desiderio di «lasciare nell’opera qualcosa di non risolto, un margine d’ombra e di rischio»
- La scrittura di Landolfi è aderente ai dubbi più radicali che abitano l’animo umano, in particolare per quanto riguarda il valore del linguaggio, la sua possibilità di descrivere il mondo e la sua capacità di trasferire sulla pagina le sollecitazioni interiori
- Questo racconto si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola
La bravura trascendentale di Tommaso Landolfi


05 maggio 2023 • 11:46