- La satira è una valvola di sfogo, una breve e beata liberatoria sopraffazione sulle sfide quotidiane e sulla sfighe esistenziali. Si affida allo shock, alla sovversione e a un po' di trasgressione per svolgere un'importante funzione sociale.
- La satira è scatologicamente volgare e sessualmente esplicita, affronta i tabù con divertimento. La satira è satira. Non può essere elegante. Non può avere limiti. Deve dare fastidio. Deve colpire il bersaglio, ferirlo e farlo incazzare.
- La vignetta di Natangelo pubblicata sul «Fatto» valida questi presupposti che fanno della satira buona satira.
Ha ragione Natangelo. Zalone ci aveva già insegnato che la satira non è elegante


21 aprile 2023 • 19:55