10 giugno 2022 • 17:21Aggiornato, 10 giugno 2022 • 17:23
Washington non è l’America. Ma ne è uno strano e bellissimo riassunto, dove predominano alcuni colori che la rendono unica.
È una città ovviamente segnata dalla politica. “Il potere” è l’industria locale che ne determina l’identità. Ma questo non significa che sia popolata solo da politici, lobbisti e spie.
Chocolate city: è così che Washington è stata soprannominata negli anni Settanta grazie a una famosa canzone funk.
Scrittrice. Dopo gli studi universitari a Siena e Parigi ha lavorato per quindici anni in editoria. Dal 2014 vive a Washington DC, dove alterna scrittura narrativa, giornalistica e traduzione letteraria. Nel 2016 le Edizioni E/O hanno pubblicato il suo primo romanzo, Isole minori, che ha vinto quattro premi ed è stato tradotto in cinque lingue e nel 2019 Il giardino dei mostri, da poco lanciato negli USA e in UK da Europa Editions con il titolo The Garden of Monsters