A poche settimane dalle elezioni presidenziali americane, Mortensen esplora l'ossessione identitaria e la cultura della violenza negli USA con The dead don’t hurt, secondo film da regista, in sala dal 24 ottobre e ispirato alla figura di sua madre. Il ruolo avuto dai film visti nella sua formazione e il progetto di prendersi una pausa. «La vita è breve e a un certo punto valuti se vale la pena spendere tutto questo tempo per realizzare un film»
Il western femminista di Viggo Mortensen. «Ma sono felice solo se curo la terra»

23 ottobre 2024 • 19:30Aggiornato, 30 ottobre 2024 • 16:57