- Nell’anno più caldo anche le proteste degli attivisti per il clima sono diventate più radicali. La disobbedienza civile è una componente fondamentale dell’attivismo, soprattutto quando la politica ignora la voce di chi chiede un cambiamento.
- Fino a che punto la radicalità è utile alla causa? Il punto è interessante: basti pensare al cosiddetto “dilemma dell’attivista”. Ma c’è una questione ancora più centrale: non i modi, ma la sostanza. Porre freno alla crisi climatica richiederà una rivoluzione generale, dal nostro stile di vita alla struttura dell’Unione europea.
- Pianificare la transizione con coraggio e consapevolezza è l’unica possibilità che abbiamo.
Radicali o moderati? Per il clima serve una rivoluzione generale


23 gennaio 2023 • 11:03