- Fra mappe, carrarmatini e conduttori televisivi con in mano la bacchetta, il dibattito sull’attualità internazionale in Italia sembra essersi ridotto alla sua dimensione geopolitica.
- Ancorato alle presunte auto-evidenze di geografia e storia, il discorso geopolitico (pur ammettendolo raramente) carica di enfasi determinista il realismo politico, dirigendone lo sguardo verso scelte "all’altezza degli interessi in gioco”.
- Preoccupandosi poco o nulla della propria validazione teorica - il più delle volte liquidata come pedante accademismo - esso si presta eternamente a promuovere se stesso allertando il politico sulle conseguenze che avrà trascurare fattori che, se innescati, potrebbero spalancare le porte degli scenari peggiori.
Perché è pericoloso abusare del pensiero geopolitico, specie in tempo di guerra


01 maggio 2022 • 10:42Aggiornato, 20 febbraio 2023 • 09:15