- «La Francia non ha ancora detto l’ultima parola», titola l’ultimo libro del polemista più destrorso di Francia. Quel che però Zemmour non ha ancora chiarito è perché l’ultima parola sull’Eliseo non l’ha detta neanche lui.
- Per ora ha costruito una rete a suo supporto, un sistema per i fondi, un abbozzo di partito. Ma l’onda dei sondaggi favorevoli, dopo essersi gonfiata fino a sormontare Marine Le Pen, comincia a sgonfiarsi. «Bisognerà arrivare a una candidatura unica», si spinge a dire ora Marion Maréchal, madrina di Zemmour.
- E se l’hype fosse servito proprio a conquistare spazio (e peso) a destra per poi convergere su un accordo con Le Pen? Intanto il giorno dell’annuncio slitta.
Perché il quasi-candidato Zemmour non dice l’ultima parola sull’Eliseo


17 novembre 2021 • 10:00