Il 29 maggio dalle 15:30 alle 17:30 a Napoli e in streaming parliamo del progetto “Abitare in Fiorinda” e di come i fondi di coesione possono sostenere le donne vittime di violenza. Questa è la terza di otto tappe realizzate assieme alla Fondazione Basso e al Forum Disuguaglianze e Diversità, con il cofinanziamento Ue
Questo mercoledì a Napoli si svolge il terzo evento del progetto #CoesioneItalia. L’Europa vicina, realizzato da Domani assieme alla Fondazione Basso e al Forum Disuguaglianze e Diversità. Il progetto è un vero e proprio tour nelle regioni italiane, sulle tracce delle politiche e dei fondi di coesione, con il cofinanziamento della direzione generale Regio della Commissione europea.
Segui l’evento in streaming
La terza tappa è dedicata a “Abitare in Fiorinda: i fondi Pon Metro per percorsi di accoglienza, emancipazione e inclusione di donne vittime di violenza”.
L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Napoli e con Dedalus, si svolge dalle 15:30 alle 17:30 presso la sede della cooperativa sociale Dedalus in piazza Enrico de Nicola 46 a Napoli; può essere seguito su streaming sul sito di Domani.
IL PROGETTO
Il progetto che ruota attorno a casa Fiorinda è interessante per svariati motivi. Anzitutto la casa rifugio stessa rappresenta un presidio sociale in un immobile che è stato confiscato alla camorra. Inoltre l’obiettivo è quello di contrastare gli abusi non in modo puramente emergenziale, ma strutturale, affrontando la violenza intesa ad ampio raggio – quindi anche quella di tipo economico – e senza tralasciare il suo impatto sui figli delle donne maltrattate.
Si tratta insomma di promuovere le condizioni più favorevoli per la realizzazione di percorsi di accoglienza, di emancipazione, di inclusione e di inserimento lavorativo. Il progetto coinvolge ad ampio raggio la comunità locale, come si vede bene anche dall’esperienza di monitoraggio civico.
Il dibattito e i relatori
Dopo una breve introduzione di Andrea Morniroli (Dedalus e Forum Disuguaglianze e Diversità) e di Serafina Manna (Fondazione Lelio e Lisli Basso), ci sarà una prima porzione di dibattito dedicata proprio ai “Racconti dal territorio”, con Tania Castellaccio (Dedalus, area accoglienza donne), Nicoletta Schiano di Cola (Casa Fiorinda), Marianna Giordano (Fondazione Eos e Cooperativa Orsa Maggiore), Federica Bottone (Caracciolo Hospitaliy Group). In questa prima tranche discuteremo del fenomeno della violenza sulle donne a Napoli, della casa rifugio, del lavoro di rete contro la violenza sui figli di donne maltrattate e di sostegno all’inserimento lavorativo.
Nella seconda porzione, intitolata “Dalla prevenzione al contrasto: l’impegno delle istituzioni”, prenderanno la parola l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, Sergio Mazzocca (servizio Politiche di genere e pari opportunità del Comune di Napoli), Michela Fanterelli del liceo scientifico Nino Cortese che è stato impegnato nel monitoraggio civico e Silvia Vaccaro del Forum Disuguaglianze e Diversità.
Modera e anima il confronto Francesca De Benedetti, giornalista di Domani.
LE ALTRE TAPPE DI #COESIONEITALIA
L’alleanza di #CoesioneItalia seleziona otto progetti finanziati coi fondi di coesione, scelti non solo perché rispondono agli obiettivi di giustizia sociale e ambientale, ma anche per l’impatto sulle comunità di riferimento.
Progetti che non restano sulla carta, ma che “vivono” sui territori: ecco perché per ogni progetto si tiene anche un evento, che viene trasmesso in streaming sul sito di Domani, e che vive su quotidiano e sito con approfondimenti giornalistici.
Otto progetti, otto territori, otto eventi, dirette e approfondimenti, ai quali si sommano le nostre analisi sulle politiche di coesione, corredate da infografiche e aperte alla partecipazione dei lettori. Il terzo evento è solo una parte del viaggio; la tappa conclusiva è un evento-maratona che si terrà a Roma.
- Il primo evento a Torino e l’analisi su Torino come apripista
- Il secondo evento sulle “isole sostenibili”
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