- La Commissione Ue avalla e sostiene le politiche respingenti e disumane della Polonia alla frontiera d’Europa. La Polonia ha già legalizzato i respingimenti illegali, ora Bruxelles si attiva a sua volta per dare un quadro di legalità a quanto fatto da Varsavia.
- Lo fa usando quei dispositivi di emergenza che invece ha lasciato volutamente inutilizzati in estate, quando l’emergenza era dare accoglienza ai rifugiati afghani.
- Solerte nel facilitare alla Polonia i respingimenti e complicare il diritto di asilo a chi lo chiede, Bruxelles è invece inerte di fronte alle limitazioni messe in pratica da Varsavia alla frontiera nei confronti di ong, media, deputati e persino degli eletti Ue.
La Commissione europea è complice degli abusi alla frontiera polacca


03 dicembre 2021 • 07:00