- Non è la prima volta che il centrodestra francese tenta di raggranellare voti superando a destra l’estrema destra. Tuttavia lo spericolato sorpasso in curva del giovane ministro del governo Macron, Gérald Darmanin, va oltre il bieco calcolo politico.
- E manifesta qualcosa di più profondo: la sempre più generalizzata insofferenza di una parte dei cittadini francesi nei confronti di un’altra parte, immigrati o figli d’immigrati di religione musulmana.
- Incapace di riconoscere la fragilità del suo modello d’integrazione, la République è costretta ad additare freneticamente dei nemici esterni ed interni.
La Francia teme il separatismo islamico e il centro si butta a destra


19 febbraio 2021 • 18:14