L’infrastruttura è strategica per la difesa: servirà a collegare le basi di Sigonella e Napoli e a migliorare la mobilità dell’esercito in Europa. Il progetto rientra in in una rete di opere europee sviluppate anche in ottica militare e le aziende che costruiranno il ponte hanno già esperienza nelle basi dell'alleanza
- L’infrastruttura servirà a collegare le basi Nato di Sigonella e Napoli, ma il ponte dovrebbe presto rientrare nel Trans-European Transport Network, il progetto di mobilità europea pensato per migliorare i collegamenti all’interno dell’Unione anche in un’ottica militare e di cui fa parte, in Italia, anche la Tav.
- Le aziende che costruiranno il ponte vantano nel loro portfolio lavori di ampliamento di basi dell’Alleanza atlantica e di altre infrastrutture utili per collegare le basi militari italiane ed europee.
- La volontà del governo di costruire il ponte sullo Stretto sottolinea l’importanza che la Sicilia riveste per l’Alleanza atlantica e per la Difesa italiana. Sull’isola sono presenti la base di Sigonella e il Muos, mentre di recente il ministero della Difesa ha cercato di costruire sulle Madonie di un nuovo hub logistico-addestrativo.