Imprenditore fiorentino, Niccolò Donzelli è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura su alcune presunte bancarotte fraudolente. Il fratello: «È noto che non c’è mai stato alcun legame tra l’attività imprenditoriale di mio fratello e la mia attività politica»
Niccolò Donzelli, fratello di Giovanni, parlamentare di FdI e responsabile organizzazione del partito di Giorgia Meloni, è stato arrestato nell’inchiesta della procura di Firenze su alcune presunte bancarotte fraudolente.
Niccolò Donzelli è rimasto stato coinvolto come presidente del Cda di Antiche tipografie e di Aria advertising, due società finite al centro degli accertamenti condotti dalla guardia di finanza. Secondo quanto riferisce AdnKronos, a Donzelli sarebbe contestata una distrazione patrimoniale a proprio favore. Al contrario del fratello parlamentare, Niccolò non ha mai ricoperto incarichi nel partito di Meloni. Anzi, viene considerato vicino ad ambienti di centrosinistra.
Le dichiarazioni del deputato
Giovanni, il deputato, interpellato sulla vicenda, spiega di non aver nessun legame con l’attività del fratello. «Voglio bene a mio fratello. L’amore fraterno è l’unica cosa che unisce me a questa vicenda. Confido nella sua innocenza e ho piena fiducia nella giustizia italiana. Se qualcuno vuole strumentalmente legare il procedimento giudiziario a me perde tempo».
Il parlamentare sottolinea anche la distanza politica tra la sua fede politica di destra e quella del fratello Niccolò. «È noto che non c’è mai stato alcun legame tra l’attività imprenditoriale di mio fratello e la mia attività politica. Niccolò non ha nemmeno mai partecipato ad alcun evento di Fratelli d’Italia, avendo anche come tutta la mia famiglia un orientamento politico diverso dal mio».
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