Berlusconi giustifica tutto, anche dopo che è emerso che l’ambasciata si è mossa per l’aquisto dei biglietti: «Mi sembra che sia una polemica del tutto inutile e senza senso. Come tante cose che fanno addosso a noi che sono senza senso»
Silvio Berlusconi difende l’ipotesi di viaggio a Mosca di Matteo Salvini e rilancia: «Se io fossi stato capo di stato, sarei andato da Vladimir Putin».
Nei giorni scorsi sono emersi nuovi dettagli sulla missione poi annullata del leader della Lega. Matteo Salvini infatti sarebbe dovuto partire il 29 maggio alla volta di Mosca come organizzato insieme al consulente Antonio Capuano e all’ambasciata russa.
La Verità ha riportato venerdì che una parte del volo sarebbe stata pagata dall’ambasciata, circostanza confermata dalla rappresentanza diplomatica di Mosca. L’ambasciata tuttavia, in seconda battuta. ha specificato che si sarebbe trattato solo di un anticipo, per far fronte alle difficoltà di pagamento a seguito delle sanzioni.
Berlusconi giustifica tutto: «Mi sembra che sia una polemica del tutto inutile e senza senso. Come tante cose che fanno addosso a noi che sono senza senso» ha detto sul mancato viaggio di Salvini a Mosca.
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