19 settembre 2021 • 20:15Aggiornato, 20 settembre 2021 • 18:00
Alle amministrative il centrodestra ha moltissimi elettori e nessun candidato credibile, con la parziale eccezione di Paolo Damilano a Torino.
Giorgia Meloni e Matteo Salvini infiammano il pubblico dei talk show amici con le loro dichiarazioni su migranti, gender e ammiccamenti ai no-vax.
Ma poi Meloni è la più funzionale sostenitrice del governo Draghi, del quale certifica la legittimità proprio in quanto opposizione costruttiva, e Salvini è ormai sbertucciato anche dal suo partito e dai ministri leghisti del governo.
Nato a Modena nel 1984. Ha studiato economia alla Bocconi con l’idea di fare il giornalista. Ha lavorato per la Gazzetta di Modena, Radio24, il Foglio, il Riformista e poi dal 2009 al Fatto Quotidiano, di cui è stato prima responsabile dell’economia e poi vicedirettore. Nell’estate 2019 si è trasferito negli Stati Uniti per lavorare e studiare alla University of Chicago - Booth School of Business, dove ha curato il sito ProMarket.org dello Stigler Center diretto dal professor Luigi Zingales. Ora è direttore di Domani.