Giorgia Meloni ha fatto riferimento più volte, durante il suo discorso, al fatto di essere la prima donna premier. E ha ricordato altre donne importanti nella storia: da Cristina Trivulzio di Belgioioso a Oriana Fallaci, da Tina Anselmi a Marta Cartabia
Giorgia Meloni ha fatto riferimento più volte, durante il suo discorso, al fatto di essere la prima donna premier. E ha fatto anche riferimento a una serie di donne, citandole per nome di battesimo: «donne che hanno osato per impeto, per ragione o per amore». Ecco chi sono:
- Cristina Trivulzio di Belgioioso
- Rosalia Montmasson
- Alfonsina Strada
- Maria Montessori
- Grazia Deledda
- Tina Anselmi
- Nilde Iotti
- Rita Levi Montalcini
- Oriana Fallaci
- Ilaria Alpi
- Maragrazia Cutuli
- Fabiola Gianotti
- Marta Cartabia
- Elisabetta Casellati
- Samantha Cristoforetti
- Chiara Corbella Petrillo
Cristina Trivulzio di Belgioioso
(1808-1871) – nobildonna, scrittrice e giornalista. Conosciuta soprattutto per aver partecipato al Risorgimento, durante il quale fu editrice di giornali rivoluzionari. Le sue opere si concentrano sul periodo della prima guerra d’Indipendenza. Ha lottato per l’Italia unita e per questo è stata costretta all’esilio. Da Meloni è stata definita «elegante organizzatrice di salotti e barricate».
Rosalia Montmasson
(1854-1878) – Rose, detta Rosalia o Rosalie: anche lei è stata una patriota. Moglie di Francesco Crispi, è stata l’unica partecipante femminile alla spedizione dei Mille. E lo ha ricordato anche Giorgia Meloni: «testarda al punto da partire con i Mille che fecero l’Italia».
Alfonsina Morini Strada
(1891-1959) – nata in una famiglia di contadini, si è appassionata al ciclismo. È stata fra le pioniere nella lotta per la parificazione fra uomo e donna nello sport. Ed è stata anche la prima e unica donna ad aver corso nel Giro d’Italia. Giorgia Meloni ha detto che «pedalò forte contro il vento del pregiudizio».
Maria Montessori
(1870-1952) – educatrice e pedagogista, nota per il suo metodo educativo che oggi viene utilizzato in tutto il mondo, a partire dalle scuole d’infanzia. È stata anche fra le prime donne a laurearsi in medicina.
Grazia Deledda
(1871-1936) – scrittrice, ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1926. È la prima donna italiana che ha ricevuto questo riconoscimento, ma anche la seconda in tutto il mondo. Montessori e Deledda sono state citate da Meloni perché «con il loro esempio spalancarono i cancelli dell’istruzione alle bambine di tutto il paese».
Tina Anselmi
(1927-2016) – partigiana, sindacalista e politica per la Democrazia cristiana, è stata la prima donna che ha ricoperto la carica di ministra in Italia. È stata ministra del lavoro (1976-1978) e della Salute (1978-1979). E deputata ininterrotamente dal 1968 al 1992.
Nilde Iotti
(1920-1999) – fra le donne che hanno partecipato all’assemblea costituente, è stata deputata dal 1948 al 1999. E la prima donna a diventare presidente della Camera dei deputati (dal 1979 al 1992). Conserva il record della carica, avendola ricoperta per 12 anni e 307 giorni.
Rita Levi Montalcini
(1909-2012) – scienziata italiana, ha vinto il Nobel per la medicina nel 1986. Nel 2001 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. È stata la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia accademia delle scienze.
Oriana Fallaci
(1929-2006) – fra le più importanti giornaliste italiane e prima donna a fare l’inviata di guerra. Autrice di interviste storiche, ha lottato contro i pregiudizi di una professione principalmente maschile.
Ilaria Alpi
(1961-1994) – giornalista del Tg3, assassinata a Mogadiscio insieme a Miran Hrovatin, il suo cineoperatore. Stava seguendo come inviata del Tg3 la missione di pace Restore Hope, promossa dalle Nazioni Unite per porre fine alla guerra civile scoppiata nel 1991.
Mariagrazia Cutuli
(1962-2001) – giornalista del Corriere della Sera, è stata assassinata in Afghanistan dove si trovava come inviata di guerra.
Fabiola Gianotti
(1960) – fisica, dal 2016 è direttrice generale del Cern di Ginevra.
Marta Cartabia
(1963) – giurista, è stata giudice e poi presidente della Corte costituzionale (la prima donna a ricoprire questa carica). È stata ministra della giustizia del governo Draghi.
Elisabetta Casellati
(1946) – attuale ministra per le riforme istituzionali, è stata la prima donna presidente del Senato.
Samantha Cristoforetti
(1977) – astronauta, prima donna italiana nell’Agenzia spaziale europea e prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale.
Chiara Corbella Petrillo
(1984-2012) – serva di Dio. La causa di beatificazione è stata aperta nel settembre 2018.
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