L’appuntamento mette inseme i partiti per le primarie per la prima volta in vista delle elezioni regionali di settembre. Ecco chi sono i rappresentanti scelti
In Sicilia si celebreranno per la prima volta per le elezioni regionali le primarie che mettono insieme Partito democratico, Movimento 5 stelle e Sinistra, rappresentata in questo caso dal movimento Cento passi. L’appuntamento di coalizione è fissato per il 23 luglio, e segnerà il cambio di passo nella costruzione dell’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 stelle in vista delle elezioni nazionali del 2023, ma anche una messa alla prova dell’alleanza che cade in uno dei momenti di maggiore tensione della larga maggioranza che appoggia Mario Draghi, visto che il Movimento 5 stelle minaccia l’appoggio esterno.
All’indomani delle amministrative che hanno visto il Pd posizionarsi come primo partito, mentre si profila Fratelli d’Italia come prima formazione del centrodestra e Giorgia Meloni come futura leader, il prossimo appuntamento elettorale sarà l’ennesimo passo verso la creazione di un nuovo equilibrio tra le forze in campo nella regione che vede come presidente uscente Nello Musumeci, vicino e sponsorizzato dalla stessa Meloni.
Partito democratico
Il Partito democratico punta su Caterina Chinnici, nata a Palermo nel 1954 è la figlia di Rocco Chinnici, consigliere istruttore ucciso dalla mafia nell’estate del 1983. Laureata in legge, sul suo sito, ricorda che è stata la più giovane magistrata in Italia a essere nominata a capo di un Ufficio Giudiziario. Dal 20 settembre 1995 al 19 novembre 2008 ha ricoperto l’incarico direttivo di procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, dove si è occupata anche di giovani e criminalità organizzata mafiosa. Nel 2012 è stata anche capo del Dipartimento per la giustizia minorile, chiamata dall’allora ministra Paola Severino, incarico confermato nel luglio 2013 dal ministro Annamaria Cancellieri.
Nel suo passato politico è stata due volte assessora all’Assemblea regionale siciliana. Nel giugno 2009 ha affiancato la sua carriera politica a quella di Raffaele Lombardo, presidente condannato in primo grado e assolto in appello per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. Chinnici ha svolto il ruolo di assessore regionale alla famiglia e alle autonomie locali e poi anche alla funzione pubblica, incarico che ha mantenuto fino al 2012. Candidata come capolista del Pd al Parlamento europeo nel maggio 2014, viene eletta e poi riconfermata nel 2019.
Cento passi
Il candidato del movimento Cento passi sostenuto dalla sinistra è Claudio Fava, nato a Catania 1957, oggi presidente della Commissione antimafia dell’assemblea della regione Sicilia. Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982 è figlio di Giuseppe Fava, giornalista e drammaturgo ucciso da Cosa nostra nel 1984. Alla morte del padre ha assunto la direzione del giornale I Siciliani, schierato contro la mafia. Ha lavorato per il Corriere della Sera, l'Espresso, l'Europeo e la Rai.
Nel 1991 insieme all’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando (oggi entrato nel Pd) ha avviato il progetto politico della Rete, ed è stato eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana.
L’anno successivo è entrato alla Camera dei Deputati nel 1992 come membro dei Democratici di sinistra. Ha avuto esperienza anche da europarlamentare, e deputato passando dai Democratici di sinistra a Sinistra ecologia e libertà e infine Articolo 1-Mdp. Nel 2017 si è candidato alla presidenza della Regione Sicilia con il suo movimento civico sostenuto da una coalizione di sinistra, ottenendo il 6,1 per cento dei voti.
Movimento 5 stelle
È arrivata all’ultimo la candidatura di Barbara Floridia per il Movimento 5 stelle. Di Messina, 45 anni, la pentastellata oggi sottosegretaria al ministero dell’Istruzione è laureata in Lettere moderne ha lasciato la Sicilia per insegnare in provincia di Vicenza e poi in provincia di Bologna. Quindici anni fa, però, è tornata in Sicilia per insegnare prima a Partinico e poi a Messina e nel 2017 si è candidata a sindaco di Venetico, non venendo eletta.
Nel 2018 invece è stata eletta alla Camera, entrando per la prima volta in parlamento, una posizione che fa sì che non abbia il problema del limite dei due mandati su cui Giuseppe Conte ha annunciato che gli iscritti del Movimento 5 stelle saranno chiamati a esprimersi. All’inizio del 2020 dopo il passo indietro di Luigi Di Maio da capo politico, Floridia era stata scelta come facilitatrice regionale. Sin dal 2020 collabora con il sociologo Domenico De Masi a cui ha commissionato uno studio sulla mutazione politica del Movimento, lo stesso De Masi che oggi coordina la scuola di formazione politica dei pentastellati e che ha fatto scoppiare il caso dei colloqui privati tra Mario Draghi e Beppe Grillo. Con il cambio di governo, è entrata a far parte dell’esecutivo prendendo al ministero dell’Istruzione le deleghe sull’eduzione ambientale, l’educazione civica e l’istruzione sulla pace e i diritti umani.
Il regolamento
Online c’è già il sito. Le primarie si svolgeranno il 23 luglio dalle ore 8 alle ore 22 esclusivamente sulla piattaforma Sky Vote – la stessa che viene utilizzata dal Movimento 5 stelle - e presso i punti fisici di voto che saranno allestiti nei grossi centri siciliani. Per essere ammessi al voto gli elettori sono tenuti a registrarsi direttamente sulla piattaforma SkyVote entro il 21 luglio e si potrà votare dai 16 anni in su. Prima di arrivare al voto verranno organizzati dei confronti elettorali in cui i candidati si troveranno insieme in vista delle elezioni.
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