- Sono diverse le storie di cittadini afghani che avrebbero pieno titolo a venire regolarmente in Italia, ma non vi riescono per gli ostacoli burocratici frapposti dalle ambasciate italiane all’estero, e da alcuni tribunali italiani in patria
- Vi sono casi, però, in cui i giudici riaccendono le speranze. Un cittadino afghano si trova in Iran con un visto turistico scaduto ed è in pericolo di vita a causa della sua omosessualità. In Italia, ad aspettarlo, c’è un uomo con cui diverso tempo fa aveva intrapreso una relazione
- Il giudice ha dato ragione ai ricorrenti, ordinando all’ambasciata di autorizzare quella che è a tutti gli effetti la prima unione civile di questo tipo, condotta in un paese dove è vietata per legge l’omosessualità.
Così l’Italia si dimentica dei richiedenti asilo afghani


06 marzo 2023 • 12:18