È scontro dentro il Partito democratico tra Vincenzo De Luca e la segretaria Elly Schlein. Il Consiglio regionale della Campania ha approvato la legge regionale che consente il terzo mandato per De Luca con 33 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto (M5s) in vista delle elezioni che si terranno nel 2025. 

La legge approvata recepisce il limite dei due mandati, previsto da una norma nazionale del 2004, ma fa partire il conteggio da quello attuale, quindi da quello iniziato con l’elezione del 2020 e non dal 2015, anno di prima elezione di De Luca. Sette consiglieri regionali del Pd su 8 hanno votato in maniera favorevole. La norma, così, apre di fatto la strada per la ricandidatura al terzo mandato per l’attuale governatore, nonostante l’opposizione di parte del Pd e della sua segretaria Elly Schlein.

La risposta del Nazareno

«Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l'attuale presidente della Regione. Deve però essere chiaro che il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche. Al di là del voto di oggi quindi Vincenzo De Luca non sarà il candidato presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali», si legge in una nota di Igor Taruffi, responsabile organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.

«Questa norma – ha detto il capo gruppo Pd Mario Casillo – una volta per tutte, chiarisce che non c’è il problema della candidabilità dal punto di vista giuridico. Oggi il Pd esprime un voto tecnico, chiarisce ciò che è stato già sancito e che potrebbe essere anche un di più rispetto alla norma attuale. Sul piano politico, abbiamo chiesto al presidente De Luca e alla maggioranza di sottoscrivere un documento per chiedere un percorso politico per la decisione del prossimo candidato alla presidenza della Regione, con la consapevolezza che sarà un percorso lungo, ma anche con l'orgoglio di chi, da capogruppo del Pd, rivendica un lavoro fatto in quest'aula e in questi palazzi dal 2015 a oggi che ha portato risultati assolutamente inaspettati per questo territorio».

Silenzio invece da parte di De Luca che ha preferito non commentare il voto con i giornalisti. «Possono votare tutte le leggi Regionali che vogliono – aveva detto domenica la segretaria Elly Schlein – non sosterremo presidenti uscenti per il terzo mandato»

«Penso che giuridicamente non abbia un fondamento valido e credo che il governo impugnerà la norma» ha commentato, invece, il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli (FdI).

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