- Luca Di Donna, amico e fedelissimo dell’ex premier Giuseppe Conte, è stato perquisito ieri 5 ottobre dai carabinieri, che hanno fatto visita al suo ufficio a piazza Cairoli e nella sua abitazione.
- Gli investigatori credono che alcune delle parcelle incassate da Di Donna siano il frutto di comportamenti illeciti: in pratica il professore ordinario alla Sapienza avrebbe ottenuto consulenze irregolari da aziende private interessate all’assegnazione di appalti pubblici.
- Il professore, come ha spiegato Domani, è finito anche sotto la lente dell’ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia per alcuni bonifici arrivati dall’estero.
Di Donna, indagato l’ex socio di Conte: «Fa affari col Covid»


06 ottobre 2021 • 07:00Aggiornato, 06 ottobre 2021 • 13:18