Sardegna, testa a testa fino all’ultimo. Ma Alessandra Todde resta avanti. Conte: «È un momento storico»

Abbiamo aperto un nuovo live blog per seguire tutti gli aggiornamenti

A quasi 24 ore dall'inizio, si conclude qui questa diretta che ha seguito lo spoglio dei voti per le regionali in Sardegna. Il racconto del "giorno dopo", con gli ultimi risultati, le reazioni e le conseguenze politiche, continua però sul nostro sito.

«La vittoria di Alessandra Todde e della sinistra in Sardegna, data da addetti ai lavori per “impossibile” fino a qualche giorno fa, pur nei limiti di un voto che resta regionale, fa crollare un assioma che in troppi davano ormai per scontato: la destra di Giorgia Meloni non è affatto imbattibile, se le opposizioni riescono a trovare candidati credibili e se allargano l'alleanza proponendo nel contempo programmi plausibili». Emiliano Fittipaldi

Nella notte, Alessandra Todde – ormai quasi ufficialmente nuova governatrice della Sardegna – è stata festeggiata insieme da Giuseppe Conte e Elly Schlein.

«Sono date storiche: abbiamo la prima presidente donna della Regione Sardegna e la prima presidente di Regione del M5s», ha detto Conte durante il breve incontro con i giornalisti. «È la prima volta che il movimento esprime un presidente di Regione. È stato fatto un gran lavoro, dalle forze politiche a quelle civiche, per elaborare un progetto serio, credibile per i cittadini. Sono davvero felicissimo».

«Ovviamente, e anche in prospettiva futura, ci fa ben pensare che quando c'è un progetto serio, c'è un lavoro con le comunità si possa ottenere dei risultati così sorprendenti rispetto alle aspettative». Riferendosi all'alleanza con il Pd, ha detto che «questo è il campo giusto».

Per le ultime sezioni bisognerà attendere la mattinata di martedì: nella notte lo scrutinio si ferma a 1822 sezioni su 1844. Ma il distacco fra Todde e Truzzu è ormai incolmabile, anche se di pochi punti percentuali.

Alessandra Todde, del campo largo (Pd, M5s e Avs), ha ottenuto 330.619 voti, pari al 45,3% delle preferenze. Paolo Truzzu, del centrodestra, si è fermato a 327.695, pari al 45%. In attesa degli ultimi conteggi, il distacco è quindi di quasi 3mila voti.

Le sezioni scrutinate sono 1771 su 1844, pari al 96%. La differenza fra Todde e Truzzu è di più di 1300 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

Le sezioni scrutinate sono 1759 su 1844, pari al 95,4%. La differenza fra Todde e Truzzu è di più di 1880 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

Le sezioni scrutinate sono 1742 su 1844, pari al 94,5%. La differenza fra Todde e Truzzu è di più di 1800 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

«La destra si può battere. Complimenti e buon lavoro alla Presidente Alessandra Todde. Ma anche tanti applausi ad Elly Schlein ed all'intera comunità del Partito Democratico. Adesso unire il centrosinistra e costruire l'alternativa nel paese. Forza e coraggio!». Lo scrive su X il presidente del Pd e dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Le sezioni scrutinate sono 1739 su 1844, pari al 94,3%. La differenza fra Todde e Truzzu è di 2115 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,4%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

«Uniti si vince. Complimenti ad Alessandra Todde e a tutta la coalizione progressista», ha scritto Matteo Ricci del Pd su X.

Le sezioni scrutinate sono 1727 su 1844, pari al 93,7%. La differenza fra Todde e Truzzu è di 1750 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

Lo spoglio è iniziato alle 7 e sono le 23.29. Dopo 16 ore e mezza ancora non ci sono risultati certi: mancano ancora 115 sezioni.

È un testa a testa, con poco meno di 2mila voti in più per la candidata Alessandra Todde rispetto a Paolo Truzzu del centrodestra.

Ha influito il voto disgiunto: la coalizione del centrodestra ha raggiunto il 48,9%, mentre il candidato presidente il 45%.

Le sezioni scrutinate sono 1718 su 1844, pari al 93,2%. La differenza fra Todde e Truzzu è di 1979 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,4%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

Le persone hanno iniziato a radunarsi fuori dal comitato di Alessandra Todde dal tardo pomeriggio, in attesa dello spoglio dei voti.

Le sezioni scrutinate sono 1710 su 1844, pari al 92,73%. La differenza fra Todde e Truzzu è di 1.667 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

Le sezioni scrutinate sono 1676 su 1844, pari al 90.89%. La differenza fra Todde e Truzzu è di 1900 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,7%
• Lucia Chessa, 1%

Ormai ogni piccolo aggiornamento può cambiare il peso percentuale di distacco fra Alessandra Todde e Paolo Truzzu. Con 1669 sezioni su 1844 (cinque in più) il distacco aumenta e arriva a 1.600 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

 In alcuni comuni della Sardegna si andrà al riconteggio dei voti in Corte d'appello. Lo annuncia il deputato di Fratelli d'Italia, Gianni Lampis, arrivato in tarda serata nella sede del comitato elettorale del candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu. Problemi sul conteggio dei voti sarebbero stati riscontrati in particolare a Luras (in provincia di Sassari) e Narcao (provincia Sud Sardegna).

Si riduce ulteriormente il distacco fra Alessandra Todde (centrosinistra) e Paolo Truzzu (centrodestra): la differenza è ora di soli 1.096 voti. Le sezioni scrutinate sono 1664 su 1844 (90,24%)

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,2%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,7%
• Lucia Chessa, 1%

«Giorgia Meloni in Sardegna ci ha messo la faccia dall'inizio alla fine, ora valuti il risultato. La maggioranza di destra è spaccata anche nelle urne, non più solo a Palazzo Chigi», scrive su X la deputata di Italia viva Isabella De Monte.

Nella grande incertezza del voto sardo, secondo Salvatore Deidda – deputato sardo di Fratelli d'Italia – potrebbe esserci un ultimo colpo di scena. «Ci sono ancora speranze, si stanno caricando i dati sulla piattaforma regionale ma a noi risultano dai nostri rappresentanti di lista che ci sono comuni non caricati sulla Regione dove il centrodestra ha confermato di essere avanti», ha detto a Sky. 

«Potrebbero colmare quel margine di voti. Non dico che vinciamo, ma ci sembra eccessivo che si festeggi su un risultato ancora non conseguito».

«Ennesima conferma: uniti si può vincere, divisi si perde sicuro. Complimenti alla presidente Alessandra Todde e a tutto il centrosinistra sardo. Grazie Elly Schlein per aver tenuto la barra dritta: contenuti chiari e cultura unitaria!». Lo scrive su X il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

Aggiornamento 22.43: Zingaretti ha cancellato il tweet

Siamo arrivati a 1607 sezioni scrutinate su 1844 (87.15%) e Todde rimane in testa, con un distacco di 2480 voti.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,7%
• Lucia Chessa, 1%

Nuovo aggiornamento. Il distacco aumenta, anche se di poco: Todde è avanti di poco più di 2.200 voti. Lo scrutinio è arrivato a 1586 sezioni su 1844.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,4%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

Il candidato di centrodestra, Paolo Truzzu, ha vinto nelle città di Olbia e Oristano, tradizionalmente favorevoli al suo schieramento. Lo ha fatto ottenendo rispettivamente il 52,42 e il 46,48 per cento dei voti.

Si riduce il distacco fra i due candidati, di centrosinistra e centrodestra, alle elezioni regionali in Sardegna, con 1546 sezioni su 1883.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,6%
• Lucia Chessa, 1%

 «La destra si può battere. Grazie Sardegna, grazie Alessandra Todde». Lo scrive su X Matteo Orfini, parlamentare del Pd, a spoglio ancora non terminato.

I dati continuano ad arrivare con estrema lentezza. Siamo arrivati a 1500 sezioni su 1844 e Todde rimane in vantaggio con pochi punti percentuali.

Ecco i risultati finora:

• Alessandra Todde, 45,5%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,5%
• Lucia Chessa, 1%

Centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede elettorale di Alessandra Todde in via Dante a Cagliari. Potrebbero arrivare anche Giuseppe Conte ed Elly Schlein.

«Faccio i migliori auguri ad Alessandra Todde, e a tutta la Sardegna, perché possano superare il mal governo piuttosto disastroso di questi ultimi cinque anni e possano davvero fare bene per la nostra regione». Lo ha detto Renato Soru, candidato governatore della Coalizione sarda, appena arrivato nella sede del comitato elettorale.

«È chiaro che non supereremo la soglia del 10 per cento. Da una parte sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Non nascondo però anche la delusione profonda, perché tutti i dati che avevamo sia dai sondaggi sia dalla percezione, evidentemente sbagliata, ci lasciavano intravedere un esito diverso. Però questo è quanto, questa è la voce vera della Sardegna e quindi ne prendo atto».​​​​​

Mancano 431 sezioni (siamo a 1413 su 1844 sezioni) per concludere lo spoglio dei voti in Sardegna, ma la situazione è ancora in bilico. Questi i risultati:

• Alessandra Todde, 45,6%
• Paolo Truzzu, 45%
• Renato Soru, 8,4%
• Lucia Chessa, 1%

Praticamente non cambiano le percentuali rispetto al nostro ultimo aggiornamento, ma cambiano le sezioni scrutinate – siamo a 1338 su 1844.

Ecco i dati:

• Alessandra Todde, 45,5%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,4%
• Lucia Chessa, 1%

La tendenza al testa a testa si conferma mentre aumenta lo spoglio dei voti. Il distacco fra Todde (centrosinistra) e Truzzu (centrodestra) è al momento di 1.029 voti.

Siamo a 1298 sezioni su 1844, e questi sono i risultati:

• Alessandra Todde, 45,5%
• Paolo Truzzu, 45,2%
• Renato Soru, 8,3%
• Lucia Chessa, 1%

Un migliaio di voti distanzia i due candidati principali alle elezioni in Sardegna, Alessandra Todde (centrosinistra - 213.761 voti) e Paolo Truzzu (centrodestra - 212.645 voti).

Questi i dati, con 1239 sezioni su 1844:

• Alessandra Todde, 45,4%
• Paolo Truzzu, 45,2%
• Renato Soru, 8,5%
• Lucia Chessa, 0,9%

Con 1.228 sezioni scrutinate su 1.844 (pari al 66,6%), la candidata del centrosinistra - Alessandra Todde - supera quello del centrodestra, Paolo Truzzu.

Questi i dati:

• Alessandra Todde, 45,5%
• Paolo Truzzu, 45,1%
• Renato Soru, 8,5%
• Lucia Chessa, 0,9%

La candidata del centrosinistra Alessandra Todde (centrosinistra) ha raggiunto quello del centrodestra Paolo Truzzu. Le sezioni scrutinate sono 1139 su 1844 (61,8%).

Questi i dati:

• Alessandra Todde, 45,3%
• Paolo Truzzu, 45,3%
• Renato Soru, 8,5%
• Lucia Chessa, 0,9%

I due candidati principali – Truzzu (centrodestra) e Todde (centrosinistra) – sono ormai distanziati solo dello 0,3 per cento, con 1123 sezioni scrutinate su 1844.

Ecco i dati:

• Paolo Truzzu, 45,5%
• Alessandra Todde, 45,2%
• Renato Soru, 8,4%
• Lucia Chessa, 0,9%

Più si procede – con lentezza – nello spoglio delle sezioni (siamo ora a 1092 su 1844) e più si conferma il dato dell'incertezza, fra due contendenti che sono a poche migliaia di voti di distanza, in attesa che arrivino altri dati, soprattutto dalle città:

• Paolo Truzzu, 45,7%
• Alessandra Todde, 45%
• Renato Soru, 8,4%
• Lucia Chessa, 0,9%

«Dalle 7 del mattino dopo quasi 12 ore, tutti hanno percepito una grande e grave lentezza nel caricamento dei dati riguardanti le elezioni in Sardegna da parte della Regione», ha fatto sapere il Pd, attraverso una nota del presidente dei senatori Francesco Boccia.

«Non sappiamo se si tratti di problemi tecnici, lungaggini nel servizio o altro. Auspichiamo una rapida definizione della questione fondamentale per l'esercizio del diritto democratico di votare ma anche di sapere in tempi celeri chi ha vinto e chi ha perso. Confidiamo nel senso di responsabilità della dirigenza della Regione Sardegna».

Siamo a 1002 sezioni scrutinate su 1844 e si conferma ancora una volta il testa a testa. Con questi risultati:

• Paolo Truzzu, 45,7%​​​​​
• Alessandra Todde, 45%
• Renato Soru, 8,4%
• Lucia Chessa, 0,9%

È davvero un testa a testa quello fra Paolo Truzzu (centrodestra) e Alessandra Todde (centrosinistra). 

Questi i risultati con il 53,7% degli scrutini (991 sezioni su 1844):

• Paolo Truzzu, 45,6%
• Alessandra Todde, 45%
• Renato Soru, 8,4%
• Lucia Chessa, 1%

Ecco i dati di Sassari, che ancora non farebbero parte del conteggio generale della regione. Quando sono state scrutinate 104 sezioni su 140, la candidata del centrosinistra Alessandra Todde è al 53,66% mentre il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 36,18%. Dai dati, pubblicati sul sito del Comune di Sassari, Renato Soru (Coalizione sarda) è al 9,52% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,64%.

Ci avviciniamo alla metà degli scrutini. Si riduce, di poco, il vantaggio del candidato del centrodestra. Questi i risultati con 918 sezioni su 1844:

• Paolo Truzzu, 46,1%
• Alessandra Todde, 44,6%
• Renato Soru, 8,3%
• Lucia Chessa, 1%

Il voto in Sardegna, ha detto il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, «mi sembra un testa a testa, vedremo l'esito finale. C'è però una conferma. Come sostengo da tempo, i numeri delle elezioni amministrative e i numeri delle elezioni nazionali hanno molte differenze, sia per quanto riguarda il consenso dei singoli partiti sia per quanto riguarda gli equilibri tra coalizioni».

Nuovo aggiornamento, con 819 sezioni su 1844:

• Paolo Truzzu, 46,7%
• Alessandra Todde, 44,3%
• Renato Soru, 8,1%
• Lucia Chessa, 0,9%

Anche Elly Schlein è in partenza per Cagliari per seguire le ultime fasi dello spoglio. La segretaria del Pd è sullo stesso volo di Giuseppe Conte. 

Giuseppe Conte è arrivato adesso a Fiumicino dove è in partenza per Cagliari. Raggiungerà Alessandra Todde per le ultime fasi dello spoglio elettorale. 

Nuovo aggiornamento nei dati ufficiali, riportati dalla Regione. Truzzu resta in vantaggio, anche se diminuisce un poco il suo vantaggio. Le sezioni scrutinate sono 773 su 1844 (41.92%).

• Paolo Truzzu, 46,5%
• Alessandra Todde, 44,3%
• Renato Soru, 8,2%
• Lucia Chessa, 1%

Va ricordato - come abbiamo riportato negli aggiornamenti qui sotto - che mancano ancora dati importanti che si riferiscono alle città e che potrebbero cambiare ancora il risultato.

Si è parlato della cosiddetta "tagliola", un limite allo spoglio dei voti che doveva scattare alle 19. Ebbene, con le procedure che vanno avanti a rilento, la regione Sardegna ha deciso di disinnescare questa possibilità.

«Il termine finale delle operazioni di scrutino, fissato entro 12 ore dal loro inizio», e dunque entro le 19 di questa sera, «deve considerarsi meramente indicativo», si legge in una nota. «Salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza».

Facciamo dunque un riepilogo dei voti (ancora parziali) nelle città per i due candidati, Alessandra Todde (Pd e M5s) e Paolo Truzzu (centrodestra):

CAGLIARI - Todde (53,4 per cento), Truzzu (34,31 per cento)
SASSARI - Todde (53,62 per cento), Truzzu (36,18 per cento)
NUORO - Todde (53,6 per cento), Truzzu (33,1 per cento)
ORISTANO - Truzzu (47,77 per cento), Todde (39,9 per cento)​​​​​

Il dato che vede Truzzu in vantaggio potrebbe risentire del fatto che quelli dei grandi comuni ancora non sarebbero stati caricati sul sito ufficiale della regione. I dati parziali sulle città – Cagliari, Sassari e Nuoro – sono però consultabili sui siti istituzionali dei comuni capoluogo e danno la candidata del Campo largo Alessandra Todde in vantaggio su Paolo Truzzu del centrodestra.

Col 47,1% dei voti Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, resta in testa e allunga, quando sono state scrutinate 503 sezioni su 1.840, pari al 27,3% del totale. Alessandra Todde (Campo largo del centrosinistra) segue col 43,9%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è all'8,1% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) resta allo 0,9%. 

 La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, hanno avuto un pranzo di lavoro a Palazzo Chigi prima del Consiglio dei ministri e in vista dell'esito del voto in Sardegna. 

Nelle città di Olbia (storica roccaforte di Forza Italia) e di Oristano il risultato dello spoglio sembra trainare la rimonta del candidato del centrodestra, Paolo Truzzu. Se il dato regionale si ferma a 436 sezioni scrutinate su 1844 (il 23,6%) con Todde al 44,6% e Truzzu 46,5%, a Oristano (18 sezioni su 36) il primo cittadino di Cagliari è avanti con il 47,12% delle preferenze ottenute finora mentre la leader del Campo largo a trazione Pd-M5s si ferma al 39.25%.

A Olbia il divario è minore: Truzzu è al 51.6%, mentre Todde è al 42.37%.

Nella città di Cagliari Alessandra Todde (M5s e Pd) è avanti di quasi venti punti percentuali rispetto a Paolo Truzzu, sindaco della città e candidato alla presidenza regionale del centrodestra. Secondo i dati del Comune di Cagliari, con lo scrutinio di 87 sezioni su 173: Todde è al 53,25% mentre Truzzu è al 34,61%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 10,60% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all'1,53%

Mentre procede lo spoglio, la situazione in Sardegna sembra meno netta rispetto a quanto sembrava in mattinata. «In molte città dell'hinterland abbiamo sorpassato Todde, siamo avanti nel nord della Sardegna e ad Alghero c'è stato un sorpasso», ha detto Salvatore Deidda (Fratelli d'Italia), in collegamento con L'aria che tira di La7. «Insomma, c'è un testa a testa che ci fa credere che fino all'ultima sezione la partita non è chiusa».

Le analisi si basano ancora su dati molto parziali, almeno considerando quelli ufficiali vidimati dalla regione. Così il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, torna in testa rispetto a quella del centrosinistra (Pd e M5s) Alessandra Todde, dopo lo spoglio di 315 sezioni su 1844:

• Paolo Truzzu, 46,1%
• Alessandra Todde, 45%
• Renato Soru, 7,3%
• Lucia Chessa, 0,6%

Si intravedono gli effetti del voto disgiunto, dai primi dati parziali. La candidata di Pd e M5s rimane in testa, ma il totale della sua coalizione sembra inferiore rispetto a quello della coalizione del centrodestra. Il risultato si riferisce a 278 sezioni su 1844.

Candidati presidenti:

• Alessandra Todde, 45,6%
• Paolo Truzzu, 45,5%
• Renato Soru, 7,9%
• Lucia Chessa, 1%

Coalizioni:

• centrodestra, 49,2%
• centrosinistra (M5s+Pd), 42,9%
• coalizione sarda (Soru), 7,3%
• Sardegna R-esiste, 1%

l nuovo aggiornamento dei dati elettorali (siamo al 10 per cento delle sezioni scrutinate) conferma il testa a testa fra Alessandra Todde, candidata per il Campo largo di Pd e M5s, e Paolo Truzzu, sostenuto dal centrodestra. Le percentuali sono pressoché invariate, ora che sono arrivati i risultati di 190 sezioni su 1.844: 

• Alessandra Todde 45,9%,
• Paolo Truzzu 45,3%,
• Renato Soru 7,9%
• Lucia Chessa 0,9%.

Aumentano le sezioni ufficialmente scrutinate in Sardegna, ma sono ancora lontane da un dato significativo (siamo a 91 sezioni su 1844). Comunque si conferma avanti Alessandra Todde, candidata del Campo largo con Pd e Movimento 5 stelle, ma di poco rispetto a Paolo Truzzu (centrodestra). Questi i dati:

• Alessandra Todde 45,9%
• Paolo Truzzu 45%
• Renato Soru 8,2%
• Lucia Chessa 0,9%.

«Con tutte le cautele del caso, la tendenza non mi pare positiva», ha detto Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, ospite al programma L'Aria Che Tira su La7. «Il candidato individuato al posto del presidente uscente non ha ribaltato un giudizio sulla giunta non positivo. Noi abbiamo preso una decisione che era molto difficile: Truzzu, sindaco di Cagliari, nella classifica dei sindaci del Sole 24 Ore, non slittava ai primi posti. Penso che bisognerà riflettere».​​​​​

 Quando sono state scrutinate 47 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - alle elezioni regionali torna in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 46,3%, mentre Paolo Truzzu del centrodestra segue con il 44,3%. Renato Soru con la Coalizione sarda sale al 8,4%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con l'1%. 

Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, passa in vantaggio nei dati ufficiali col 48,2%, quando sono state scrutinate 26 sezioni su 1.844. Alessandra Todde, candidata del centrosinistra, è al 44,1%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è al 6,9% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,8%. 

Bisogna però precisare che questi dati sono ancora molto parziali e le indicazioni, non ufficiali, che arrivano dai seggi sembrano andare in una direzione diversa.

A sole 10 sezioni scrutinate su 1.844 per le elezioni regionali della Sardegna il Pd è il primo partito con il 23,4%. Fratelli d'Italia è al 21,4%. Il Movimento 5 Stelle è al 6,4%, la Lega all'1,2%, Forza Italia allo 0,9%.

A Nuoro i 4 sezioni scrutinate su 44, poco meno del 10 per cento, la candidata del Campo largo Alessandra Todde ha ricevuto 876 preferenze contro le 502 dell'avversario di centrodestra Paolo Truzzu.

Con il 10% delle sezioni scrutinate a Cagliari città, 17 su 173 , la candidata del Campo largo Alessandra Todde è in vantaggio con 2909 voti rispetto ai 2006 dell'avversario di centrodestra Paolo Truzzu.

Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, ha commentato i risultati parziali provenienti dalla Sardegna a Restart: «Le notizie che arrivano dalla Sardegna non sono delle migliori, ma sono dati parziali, quindi bisogna capire se questo trend riguarda solo alcune realtà oppure tutta la regione. Vedremo, ci sarà tempo di commentare e di analizzare i dati».

«Il centrodestra vuole confermare la presidenza della regione: se così non sarà, rappresenterà una sconfitta per l'intero centrodestra», ha aggiunto. «Tuttavia, queste sono comunque elezioni regionali, con dinamiche particolari, quindi non ci saranno effetti sulla tenuta del governo, la maggioranza è assolutamente solida».

Todde si conferma in vantaggio a Sassari. Con 12 sezioni scrutinate, la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s ha ottenuto il 52,41% dei voti già vagliati, pari a 1.230 preferenze, contro il 38,77% dei voti andati a Truzzu, candidato del centrodestra, che si ferma a 910 preferenze. Nettamente staccato Renato Soru, a capo della Coalizione Sarda, che si ferma a 197 preferenze, pari all'8,39%. Dieci voti per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste (0,43%).

Concluso lo scrutinio di due sezioni su 54 a Olbia, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu si attesta al 51,9% e Alessandra Todde, candidata del Campo largo, al 41,9%.

Con 3 sezioni scrutinate su 36, poco meno del 10 per cento del dato complessivo, a Oristano città il candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu ha incassato il 55,9% dei consensi contro il 36,8% di Alessandra Todde, candidata del Campo largo a trazione 5 stelle-Pd

Arrivano i primi dati anche da Sassari, sempre non ufficiali. Dalle prime 7 sezioni (su 144) la candidata presidente del Campo largo Alessandra Todde sarebbe in vantaggio con il 52,7% dei consensi rispetto al candidato del centrodestra Paolo Truzzu fermo al 36,9%. La tendenza, seppur il dato sia ancora molto parziale, conferma l'andamento dello scrutinio già emerso da Cagliari sin dalle prime schede scrutinate.

Ci sono i primissimi risultati ufficiali, anche se si riferiscono solo a 10 sezioni scrutinate su 1844 (ed è quindi un'indicazione ancora parzialissima).

Questi comunque i risultati:

• Alessandra Todde 53,7%
• Paolo Truzzu 40,3%
• Renato Soru 5%
• Lucia Chessa 1%

A Porto Torres avrebbe vinto Alessandra Todde, candidata del campo largo composto da Pd e Movimento 5 stelle.

Questi i dati non ufficiai, provenienti dai seggi:

Todde 952
Truzzu 549
Soru 98
Chessa 4

I giornalisti sono riuniti nella sala stampa a Cagliari, ma a tre ore e mezza dall'inizio dello spoglio i dati ufficiali - proiettati sul tabellone - sono ancora a zero.

I dati ufficiali sono ancora fermi a 0 sezioni scrutinate. Le prime indicazioni che arrivano dai seggi ai comitati elettorali vedono comunque un vantaggio di Alessandra Todde, candidata del centro sinistra, anche se al momento in nessun grande centro dell'isola si è andati oltre il 5 per cento di dati scrutinati. Al momento, Todde sarebbe avanti a Cagliari, Sassari, Porto Torres, Nuoro, Carbonia e Iglesias. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, in vantaggio a Olbia. Sono comunque dati molto parziali.

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro ed esponente del Pd, ha detto a Rainews che «sarebbe la prima vera sconfitta di Meloni. Ha imposto un suo uomo e cerca di occupare più posti possibili e se fa va finire male sarebbe per lei una grande sconfitta. La prima lettura è questa, la seconda è che se le opposizioni si presentano unite con un candidato credibile sono competitive ovunque».​​​​​

Nel paese più piccolo della Sardegna, Baradili nell'Oristanese, 81 abitanti, ha vinto Alessandra Todde della coalizione del centrosinistra.

• Todde ha ricevuto 22 voti,
• Paolo Truzzu del centrodestra 19 voti,
• Renato Soru della coalizione sarda 3 voti
• un voto Lucia Chessa, candidata alla presidenza per Sardegna R-esiste.

A Baradili hanno votato 48 elettori su 73 aventi diritto al voto, per una percentuale del 65,8%. Questa era stata la prima tappa della campagna elettorale di Truzzu.

Lo spoglio dei voti procede in Sardegna, ma dopo due ore e mezza ancora non ci sono dati nemmeno parziali. Ci si limita quindi alle prime notizie ufficiose, come quelle che provengono dalle città. A Cagliari, nei primi seggi scrutinati, sarebbe in vantaggio la candidata del centrosinistra Alessandra Todde.

Qualche dato dall'affluenza nelle province sarde:
Cagliari: 52,5%
Nuoro: 56,4%
Oristano: 51,1%
Sassari: 53,8%
Medio Campidano: 48%
Carbonia Iglesias: 49,6%
Ogliastra: 53%
Olbia Tempio: 51,2%

Scrive Lorenzo Castellani, nel suo editoriale: «Le ultime settimane hanno mostrato tensioni dentro la maggioranza di governo che proprio sul candidato alla presidenza della Sardegna è andata incontro ad una spaccatura poi risoltasi con l’imposizione di Paolo Truzzu, esponente di Fratelli d’Italia, da parte di Giorgia Meloni. Nonostante le dichiarazioni di amicizia e unità, è evidente che Salvini sia molto nervoso tanto per la rimozione del presidente uscente, Christian Solinas, in quota Lega quanto per i sondaggi nazionali che vedono oramai Forza Italia appaiata al suo partito, entrambi intorno all’8 per cento».

«Anche dall’esito delle regionali sarde si capirà che piega prenderanno i rapporti di forza interni alla coalizione di centrodestra, con l’ultima parola lasciata alle elezioni europee di giugno. Ma anche nel campo avversario si consuma una competizione non meno arcigna. Il Movimento 5 stelle, che in Sardegna esprime il candidato presidente, mira a rovesciare gli equilibri della coalizione di centrosinistra. Con un Pd che appare in stallo nei sondaggi e una leadership di Schlein che non è mai riuscita a bucare lo schermo, a Conte sembra possibile raggiungere i democratici in termini di consenso nelle prossime competizioni elettorali e accreditarsi come possibile frontman della coalizione di centrosinistra».

È Nuoro la città dove si registra la maggiore partecipazione: vota il 56,4 per cento, +3,2 rispetto alla tornata precedente. È probabile che a spingere alle urne lì sia stata la competizione fra candidati del centrosinistra: di Nuoro è l’aspirante governatrice Alessandra Todde, ex viceministra dei governi Conte II e Draghi, sostenuta da Pd M5s e Progressisti. Ma in corsa lì c’era anche il sindaco della città Andrea Soddu, candidato al consiglio regionale per il Progetto Sardegna dell’ex governatore Renato Soru. 

È Cagliari invece la città in cui si vota meno: a questo giro ai seggi è andato solo il 52,5 per cento, -2,9 rispetto al 2019. Questo dato mette di buon umore la sinistra, che è convinta che il disimpegno nel capoluogo dipenda dall’elettorato di destra che non è tornato a votare il sindaco Paolo Truzzu, stavolta in corsa per la carica di presidente di Regione della destra. Ma sarà lo scrutinio a dire se la speranza è ben riposta 

Meno 2,9 anche nel Medio Campidano, dove vota solo il 48 per cento. L’affluenza nelle altre città: a Sassari si ferma al 53,8 dunque flette di quasi un punto (-0,9); nell’Ogliastra al 53 (-1,3); a Oristano al 51,1 (-0,2); Olbia-Tempio 50,8 (-1,9) e infine Carbonia-Iglesias, la zona rossa, si ferma al 49,6 (-1,6): dunque questa non sembra una buona notizia per il centrosinistra. (Daniela Preziosi)

È iniziato lo scrutinio dei voti in Sardegna (e anche la nostra diretta). L'affluenza ieri è stata del 52,4 per cento in lieve calo rispetto al 53,09 per cento del 2019. Le operazioni di spoglio devono concludersi alle 19, secondo quanto previsto alla legge statutaria elettorale. Quattro i candidati in lizza per succedere al governatore Christian Solinas: Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste, Alessandra Todde per il Campo largo di una decina di liste di centrosinistra tra cui Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra, Paolo Truzzu del centrodestra con nove liste.