- Dal 2020 in poi si osserva un governare esausto. Simile alle dimissioni di massa, con cui 1,6 milioni di lavoratori italiani si sono licenziati nel 2022. Non esiste un programma che sollevi istinti passionali.
- Il consenso sembra esprimersi per inerzia. Il corrispettivo politico è il segno contemporaneo con cui si abita il potere, da Benedetto XVI a Draghi: l'essere riluttanti.
- Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola
L’èra della riluttanza, in cui i politici esausti governano per inerzia

09 febbraio 2023 • 17:49Aggiornato, 09 febbraio 2023 • 17:52