Mentre la premier punta ad essere ponte tra Ue e Stati Uniti, i due vice premier sfoderano questioni interne che logorano il governo già in difficoltà. Mentre Tajani rilancia lo ius scholae, Matteo Salvini insiste con Zaia alla guida del Veneto. Raccolte 100 mila firme perché «la guida resti a un presidente leghista»
Mentre la premier punta ad essere ponte tra Ue e Stati Uniti, i due vice premier sfoderano questioni interne che logorano il governo già in difficoltà. Mentre Tajani rilancia lo Ius Scholae, Matteo Salvini insiste con Zaia alla guida del Veneto. Raccolte 100 mila firme perché «la guida resti a un presidente leghista»