- Il partito è stato troppo ambiguo sulla sua volontà di porre la questione democratica come centrale. Non ha sviluppato un’idea di governo democratico dell’Italia, ha oscillato tra modelli elettorali contraddittori
- Ha barattato riforme come la riduzione dei parlamentari con le convenienze governative. Ma soprattutto non ha risolto i nodi della democrazia interna
- Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola
Il paradosso del Pd è che non crede nella democrazia


17 febbraio 2023 • 09:41Aggiornato, 25 febbraio 2023 • 16:18