Deputati e senatori del Movimento 5 stelle, con il presidente Giuseppe Conte in testa, attendono ormai da giorni che si discuta del tema in parlamento. E questa settimana saranno accontentati. Il dibattito sulle armi all’Ucraina è stato fissato per giovedì mattina, sia alla Camera sia al Senato, ma di fatto è destinato a durare molto più a lungo. Sia Conte sia il leader della Lega Matteo Salvini (che lunedì ha incontrato il premier) hanno detto che non accetteranno un quarto decreto con l’invio degli armamaneti, un preludio a una discussione ancora più accesa all’interno dei partiti di maggioranza. In ogni caso, il presidente del Consiglio Mario Draghi parlerà alle due assemblee tramite l’informativa di giovedì. Ma non ci saranno votazioni, nonostante i Cinque stelle le abbiano chieste a più riprese, in quanto l’informativa stessa, secondo la prassi parlamentare, non le prevede. Solo nel caso delle comunicazioni, infatti, i partiti possono presentare una risoluzione da porre in votazione. In ogni caso il M5s sta lavorando a una mozione sul tema delle armi, da presentare nelle prossime settimane. Lunedì il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha preso parte alla riunione del Copasir. Ha illustrato il nuovo decreto interministeriale sugli armamenti diretti in Ucraina, il terzo. I carri armati non ci saranno, così come i droni. Ma l’oggetto del contendere potrebbe essere rappresentato dagli obici FH70, cannoni dotati di un motore che permette piccoli spostamenti e ha una gittata di oltre 20 chilometri. 

Affari esteri e Ucraina

Nel corso della settimana a Montecitorio sono previsti due interventi di rilievo. Entrambi in commissione Esteri. Il primo della Deputy Assistant Secretary in the Bureau of European and Eurasian Affairs del dipartimento di stato degli Stati Uniti, Molly Montgomery. L’audizione si concentrerà sui rapporti tra Unione europea e Usa durante il conflitto russo-ucraino. La seconda, invece, è della commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino, Liudmyla Denisova.

Un terzo intervento si svolgerà all’interno del comitato permanente sui diritti umani: i deputati hanno chiamato a intervenire la difensora Laila Soueif riguardo al caso di Alaa Abd-el Fattah, l’attivista e blogger egiziano in carcere da alcuni anni.

Gasdotto EastMed

Come ormai succede da settimane, le commissioni Esteri e Attività produttive si occupano del progetto del gasdotto EastMed. I deputati stanno raccogliendo informazioni per capire la validità o meno dell’infrastruttura. Martedì alle 13.45 ci sarà l’intervento di Eni, con il direttore public affairs, Lapo Pistelli.

Oltre il superbonus

Dopo aver discusso a lungo sull’utilità del superbonus per il rifacimento degli edifici privati, la politica italiana torna su una questione strettamente legata all’incentivo e che ha mostrato nei mesi passati diverse criticità: la cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura, in particolare tramite il sistema bancario. La commissione Finanze ha deciso di avviare un ciclo di audizioni. Saranno invitati esperti e associazioni. 

Sicurezza di stato

LaPresse

Il Copasir, il comitato parlamentare che si occupa dei temi della sicurezza, questa settimana conclude il ciclo di tre audizioni sull’ipotesi di ingerenze russe nell’informazione italiana, in particolare nei talk show. È stato invitato a parlare il presidente del Agcom, il garante delle comunicazioni, Giacomo Lasorella. La prossima settimana potrebbe arrivare la relazione conclusiva.

Parallelamente, il Comitato si occupa anche della competizione tra stati per il dominio aerospaziale. Ne parlerà martedì il ministro per la Transizione ecologica Vittorio Colao. In parallelo lavora la Vigilanza Rai, che questa settimana dovrebbe approvare la risoluzione sulla presenza di commentatori e opinionisti all’interno dei programmi della Rai.

I parlamentari stanno approfondendo anche il tema della cybersicurezza nell’ambito del voto degli italiani all’estero, durante le elezioni politiche. La commissione Affari costituzionali alla Camera si confronterà con il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), Roberto Baldoni.

Simboli fascisti

Nelle prossime settimane il parlamento si occuperà anche della propaganda fascista. I deputati hanno deciso di avviare una serie di incontri con esperti per parlare della diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo, e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. Il ciclo di audizioni prende spunto dalla proposta di legge presentata da Emanuele Fiano, deputato del Pd, e in discussione in commissione Affari costituzionali alla Camera.

Tempi lunghi per i diritti civili

LaPresse

La trattazione dei diritti civili in parlamento continua ad andare molto lenta. La proposta di legge sulla cittadinanza (lo Ius scholae) è entrata nel vivo solo la scorsa settimana, con il voto delle modifiche al testo. Sul Fine vita, invece, che è assegnato al Senato, non si prevede un iter veloce. La commissione Giustizia di Montecitorio in settimana dovrebbe continuare a esaminare il testo sulla maternità surrogata, che ha molte poche chances di essere approvata.

Cannabis e Csm

La commissione Giustizia di Montecitorio in settimana continua a esaminare la proposta per legalizzare la cannabis. Le possibilità di approvarla sono sempre meno, data la contrarietà del centrodestra. Al Senato, invece, si prosegue lentamente con l’esame della riforma del Consiglio superiore della magistratura. In settimana dovrebbe essere fissato il termine per il emendamenti, ipoteticamente per il 23 maggio.

Nota politica

Dopo le convention di Fratelli d’Italia (a Milano) e della Lega (a Roma), nel fine settimana si terrà l’evento di Forza Italia a Napoli. L’occasione è molto attesa dai vertici del partito, soprattutto dopo le polemiche per la nomina di Licia Ronzulli come coordinatore della Lombardia, al posto di Massimiliano Salini. La decisione si Silvio Berlusconi non è stata gradita da alcuni esponenti del suo partito, come la ministra Maria Stella Gelmini.  

Amministrative e referendum saranno al centro della direzione nazionale del Partito democratico. L’appuntamento è previsto per martedì alle 11 al Nazareno, sede del partito.

© Riproduzione riservata