L’ex compagno della premier partecipa alla presentazione del libro di Candida Morvillo e torna in scena giocando col suo personaggio. Alla fine, la dichiarazione perfetta per San Valentino
«È stata, è e sempre sarà la persona più importante della mia vita, a prescindere dal fatto che abbiamo formato una famiglia». Andrea Giambruno usa la domanda finale della presentazione del libro di Candida Morvillo Sei un genio dell’amore e non lo sai per la sua grande dichiarazione d’amore alla presidente del Consiglio. Una domanda sola su Giorgia Meloni, alla fine della conversazione con l’autrice e Gaia Tortora. Prima, un’ora di Giambruneide in purezza, con il bell’Andrea che sale sul palco per interpretare sé stesso. O quello che lo hanno reso i fuorionda di Striscia la notizia che hanno registrato le sue proposte di threesome e foursome alle colleghe del Diario del giorno di Rete4, dove continua a lavorare dietro le quinte ma che non conduce più.
Prima dell’inizio dell’evento, la platea si affolla. Nessun volto di Fratelli d’Italia a presidiare, ma che a via della Scrofa non stiano seguendo lo streaming dopo la comparsata di Giambruno ad Atreju sembra improbabile. Lo spaccato umano nella sala mezza vuota è vario, si va da una componente di pubblico retequattrista a un arcivescovo della chiesa veterocattolica del Brasile: passerà la serata al telefono ma nel dubbio augura alla (ex) first couple che Meloni e Giambruno possano tornare insieme. In sala anche qualche pelliccia leopardata d’altri tempi, labbra paonazze di botox e Salvo Sottile che, dismesso il gilet d’ordinanza di Far West, compulsa il cellulare avvolto in una giacca impermeabile. A un certo punto spunta Andrea Romano accompagnato dalla moglie Sara Manfuso. Dagli altoparlanti passano You sexy thing degli Hot Chocolate. Con tempismo perfetto, l’evento inizia su «I believe in miracles».
Interpretare sé stesso
Giambruno entra a gambe larghe, come da copione retequattrista, con un sorriso spavaldo. È anche vestito da Giambruno, non vede l’ora di prendersi i riflettori e mostrare da ogni angolatura il vestito blu notte attillato, i mocassini lucidi con la nappa e le sue mani, sempre decorate con un numero di anelli e bracciali che metterebbe in difficoltà Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Quando si siede ridefinisce il concetto di manspreading dispensando sorrisoni a tutta la prima fila.
L’ex volto del Diario del giorno inizia la conversazione con una domanda sul confine tra amore sano e tossico. Una cosa leggera, per rompere il ghiaccio. Mentre le altre due colleghe conversano non smette di maneggiare il telefono, si aggiusta la cravatta e stringe le labbra. Il discorso vira verso l’amore per sé stessi, prima condizione necessaria per costruire un rapporto sano col prossimo, la domanda arriva con la certezza di un saluto romano durante la commemorazione di Acca Larentia: «Andrea, tu ti sei sempre amato tanto, vero?». Risate sparse, ride anche l’ex di Meloni. Non c’è bisogno di risposta, anzi, Giambruno schiaccia la palla e fa una domanda sui perditempo in amore e come identificarli. Anche in questo caso la domanda è già scritta: «Tu fai parte della categoria?». Nessuna risposta. Si passa oltre, a parlare dei partner che hanno la fissa della conquista, di collezionare «prede». «Che brutta parola però, “preda”» commenta il giornalista che durante il suo programma aveva spiegato che «se eviti di ubriacarti il lupo lo eviti».
Il buon esempio
Poi passa a parlare della figlia Ginevra, a cui ha già deciso di offrire la propria educazione sentimentale dando il buon esempio e insegnando che i problemi nella vita esistono ma vanno superati. «Perché ci tengo a dire che sono una persona per bene». «E allora perché hai fatto ‘sta stronzata su Rete4?» si chiede una signora nel pubblico non preoccupandosi neanche di parlare piano. Giambruno resta serio, stringe le labbra, sguardo rivolto all’infinito.
Poi riprende a praticare il suo sport preferito, la provocazione. Qualcuno deve avergli consigliato di usare qualche perifrasi prima di chiedere se si può «toccare il pacco» mentre parla, così sceglie di toccare l’aneddoto dell’intervista di Candida Morvillo ad Antonio Banderas in odore di tradimento. La giornalista racconta di quando ha intervistato l’attore devastato dalle accuse della moglie, una «liona loca». L’impressione è che ad aver azzannato qualcuno ultimamente non sia stata soltanto Melanie Griffith.
Poi si passa ad analizzare la domanda più classica delle crisi di coppia: «Perché non sei più lo stesso?». Giambruno fulmina la platea con la vera domanda che ci si dovrebbe porre: «Ti sei evoluto e forse il problema sono io?». Anche qui, l’impressione è che la riflessione non sia così generica.
Il piede dondola furiosamente. Meno male che, nonostante «dell’amore non ci abbia mai capito nulla nessuno, nemmeno Platone», il libro di Morvillo l’abbia colpito, anzi gli «è servito molto in questo periodo». E allora, la domanda che tutti aspettavano: «Cos’è Giorgia per te adesso?». L’ex first husband non vede l’ora di rispondere, sorriso finto-imbarazzato e vai con la dichiarazione d’amore eterno, perfetta per San Valentino. Il messaggio arriva chiaro e forte. Manca solo Maria De Filippi che chiede a Giorgia se vuole aprire la busta.
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