- La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, riferirà alle camere sui disordini del 9 ottobre dopo dieci giorni dai fatti. Dopo che si saranno svolte altre manifestazioni già annunciate.
- La ragione del ritardo sarebbe giustificata dalla necessità di incrociare le agende del parlamento e quella della ministra. Ma anche dalla necessità del Viminale di raccogliere i dati necessari.
- Il risultato è che le prime informazioni sono arrivate grazie a un question-time e che l’informativa rischia di essere poco significativa o superata dagli eventi dei prossimi giorni.
Le informative urgenti del governo alle camere non sono poi così urgenti

13 ottobre 2021 • 20:57