- Filippo Miraglia è il responsabile immigrazione dell’Arci: più che gli effetti del caso Soumahoro, lo preoccupa l’assenza di soluzioni strutturali ed efficaci. «Eppure la gestione degli ucraini dimostra che c’è un’alternativa».
- «Non si può predisporre un’accoglienza dignitosa senza una programmazione. Che è un obbligo di legge. Ma i governi, non solo il governo Meloni, non lo fanno. E lavorare nell’emergenza significa far prevalere i Cas, uomini ammassati, sicura propaganda».
- «Noi alle prefetture spesso rispondiamo no ai bandi a costi ridicoli, perché vogliamo fare i servizi per bene, assumere gli operatori e pagarli tutti i mesi E non vogliamo abbandonare le persone dentro le case, visto che non ci sono soldi per gli operatori e i servizi. I prefetti sono costretti a chiamare soggetti per niente adatti, a volte inaffidabili»
Miraglia (Arci): «I governi hanno bisogno dell’emergenza migranti»
30 novembre 2022 • 20:32