- Dal governo al Parlamento all’Enac è tutta una corsa per favorire la partenza della nuova Alitalia anche con decisioni estreme. Ritorno a una norma di 79 anni fa per allontanare il sospetto della continuità aziendale
- Al posto del contratto adottato un regolamento unilaterale non concordato con i sindacati. Ridotti in particolare gli stipendi dei piloti, con 18 anni di anzianità un mensile che non arriva a duemila euro netti
- Le precipitose decisioni dell’ente dell’aviazione civile (Enac) per consentire agli aerei Ita di atterrare a Milano con la nebbia nonostante la nuova compagnia non avesse il relativo brevetto. Idem con i voli transoceanici
Ita airways, la “nuova” Alitalia decolla grazie ai soliti aiutini


02 novembre 2021 • 09:00