L’astensionismo può essere ridotto non solo con pure opportuni interventi che facilitino l’espressione del voto, ma se e quando i partiti, o quel che rimane di loro, vogliono e sanno offrire alternative programmatiche, politiche, valoriali chiare e credibili. Contrariamente a opinioni malamente diffuse e variamente intrattenute, poi, la democrazia non contiene affatto la promessa che l’esito elettorale si tradurrà immediatamente in un governo chiavi in mano (del primo ministro)
Lezioni dalla Francia, la democrazia funziona

09 luglio 2024 • 20:46Aggiornato, 09 luglio 2024 • 21:12