- Nel tempo illeggibile della polarizzazione e dell’astensione, nell’editoria italiana permane, anzi cresce, l’antica convinzione che fra lettori e ed elettori ci sia soltanto una lettera di differenza.
- Edizioni Piemme, del gruppo Mondadori, è l’avamposto dell’operazione. Solo quest’anno ha pubblicato i libri di Stefano Bonaccini, Matteo Renzi, Alessandro Zan e Luigi Di Maio, senza dimenticare quello di Rocco Casalino, che non è strettamente un politico, ma tutti sanno che senza di lui Giuseppe Conte sarebbe un Negroni senza il gin.
- La questione sorge da sé: davvero c’è una domanda per tutta questa offerta? Ecco l’analisi delle vendite dei testi usciti.
La grande invasione dei libri di politici che pochissimi hanno voglia di leggere


07 novembre 2021 • 17:01Aggiornato, 07 novembre 2021 • 18:03