Il 18enne Giuseppe De Seta era stato schiacciato da un blocco d’acciaio lo scorso 16 settembre durante uno stage in un’azienda vicino a Venezia. La norma prevede indennizzi da parte dell’Inail solo se lo stagista è anche «capofamiglia»
L’Inail non verserà risarcimenti alla famiglia di Giuliano De Seta, lo studente 18enne morto lo scorso 16 settembre durante uno stage in un’azienda in provincia di Venezia. Lo ha fatto sapere oggi la famiglia. La norma in queste circostanze prevede che l’Inail sia tenuta a pagare un rimborso soltanto se lo stagista è al contempo un «capofamiglia».
De Seta è morto dopo essere stato colpito da un blocco d’acciaio. Quattro persone sono indagate per la sua morte, tra gli altri i responsabili dell’azienda e quelli dell’istituto in cui De Seta studiava. L’avvocato della famiglia ha comunque precisato che sia l’assicurazione della scuola che quella dell’azienda dovrebbero pagare un risarcimento slegato da quello dell’Inail.
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