L’avvocata 47enne, coinvolta nell’inchiesta di Fanpage sui finanziamenti illeciti a Fratelli d’Italia e vicina al «barone nero» Jonghi Lavarino, è stata eletta, arrivando terza nella lista
Ha ricevuto 903 preferenze, arrivando terza nella lista di Fratelli d’Italia, e si è conquistata un posto nel prossimo consiglio comunale di Milano. Chiara Valcepina, la 47enne che su Instagram si definisce «madre, avvocato e patriota», non è stata danneggiata dal coinvolgimento nell’inchiesta di Fanpage sulla «Lobby nera» e il finanziamento illecito all’interno di Fratelli d’Italia.
Valcepina e la «lobby nera»
Nell’inchiesta di Fanpage, si vede Carlo Fidanza, eurodeputato di Fratelli d’Italia, che propone al giornalista infiltrato di finanziare in nero un loro evento elettorale a sostegno di Valcepina. «Se vi è più comodo fare il black, lei si paga il bar e col black si coprono le altre spese», propone Fidanza al giornalista che si finge un imprenditore in cerca di sponde politiche per le sue attività «a quel punto fai direttamente con lei (Valcepina, ndr) senza che diamo il black al bar».
La candidata compare anche a fianco di Roberto Jonghi Lavarini, imprenditore milanese legato all’estrema destra e soprannominato «barone nero», che la presenta a un aperitivo con i sostenitori come «patriota fra i patrioti, ora anche candidata, ma si potrebbe usare un altro termine».
Valcepina è anche stata filmata mentre fa il saluto romano insieme a Jonghi Lavarini e gli stringe il braccio con quello gladiatorio.
Sempre durante un aperitivo elettorale, l’avvocato ironizza sull’eliminazione di massa dei migranti («politica green») e si fa una foto con Carlo Fidanza, in cui al posto di dire «cheese» Fidanza invita a pronunciare il nome di Paolo Berizzi, giornalista sotto scorta per minacce da parte di nazifascisti.
La lista di Fratelli d’Italia era parte della coalizione a sostegno di Luca Bernardo, sconfitto dal sindaco Giuseppe Sala al primo turno. Sempre durante un aperitivo per la campagna elettorale, nei video di Fanpage si vede Fidanza che invita a turarsi il naso per votare Bernardo, mentre Valcepina fa valere le sue radici nordiche di fronte a chi lamenta le origini meridionali del candidato sindaco. La candidata paragona anche Bernardo «all’orso Yoghi».
La candidata è anche stata filmata mentre racconta di aver fatto campagna elettorale con un gruppo di escort, insegnando a compilare le schede e regalando campioncini di profumeria.
Dopo la pubblicazione dell’inchiesta di Fanpage, che ha portato all’apertura di un’indagine a Milano e all’autosospensione di Fidanza da capogruppo al Parlamento europeo, Valcepina ha scritto su Instagram di essere stata vittima di una «vergognosa macchina del fango».
Come numero di preferenze, Valcepina è arrivata dietro al capolista di Fratelli d’Italia a Milano, Vittorio Feltri, e a Riccardo Truppo.
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