Il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa. Prima l’intervento del premier Conte: «Le prossime settimane si preannunciano molto complesse» (Video)
- Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato il suo no al lockdown come misura anti Covid-19 nella lettera che ha inviato all’assemblea Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa.
- Nel testo si legge: «Abbiamo fiducia nella nostra capacità di affrontare questo momento cruciale con scelte e comportamenti che consentano di puntare alla ripresa della crescita».
- Il presidente del consiglio Giuseppe Conte, intervenuto in video alla stessa assemblea, ha detto che «le prossime settimane si preannunciano molto complesse, non possiamo abbassare la guardia».
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in inappuntabile stile quirinalizio, per ora esclude il lockdown.
Mentre si discute sulle nuove misure che nelle prossime ore verranno prese per arginare il contagio, il presidente ha lanciato il suo messaggio nella lettera che ha inviato questa mattina al presidente della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna), Daniele Vaccarino, in occasione dell’assemblea: «Abbiamo fiducia – scrive - nella nostra capacità di affrontare questo momento cruciale con scelte e comportamenti che consentano di puntare alla ripresa della crescita, contenendo i contagi ed evitando costi ancor più elevati per la società intera e ciascuno di noi».
Il Quirinale chiede di non perdere di vista le difficoltà economiche: «siamo in presenza di una crisi molto dura, che colpisce comparti e lavoratori, taluni in modo più grave come avviene per le piccole imprese».
A questo ha aggiunto un richiamo alla collaborazione. Siamo in presenza di «un periodo di straordinaria difficoltà che va affrontato con il necessario sostegno da parte delle Autorità Pubbliche» ha scritto. Per questo Mattarella ha esortato all’adozione di politiche condivise per tenere presenti sia la pandemia che le disuguaglianze: «servono politiche condivise - col contributo di parti sociali e territori - per una strategia che, mentre affronta la pandemia e le difficoltà conseguenti, sia rivolta a colmare divari e ridurre diseguaglianze sempre più inaccettabili e onerose».
L’Unione europea, prosegue Mattarella, «ha dimostrato di saper cogliere la delicatezza della situazione, ha messo a disposizione strumenti che permettono di mobilitare risorse ingenti. È una opportunità che va colta per ammodernare il Paese».
L’intervento del premier Conte
Prima che venisse resa pubblica la lettera del presidente Mattarella, in mattinata era intervenuto il presidente del consiglio Giuseppe Conte: «Le prossime settimane si preannunciano molto complesse, non possiamo abbassare la guardia». Lo ha dichiarato intervenendo in streaming. «Se non proteggeremo la salute dei cittadini non possiamo proteggere l'economia», ha aggiunto il premier.
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