L’ex commissario all’emergenza indagato per peculato e abuso d’ufficio come scoperto da Domani ha raccontato ai Pm che Meloni avrebbe raccomandato un imprenditore. La presidente di FdI se la prende con il giornale: «Non credo che l'abbia detto Arcuri. Se sì, allora lo denuncio per calunnia, che è un reato».
«Querelo Domani»: la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, minaccia il nostro giornale dopo che la testata ha riportato che, nel corso di un interrogatorio, l’ex commissario all’emergenza, Domenico Arcuri, indagato per peculato e abuso d’ufficio, ha rivelato che Meloni gli avrebbe raccomandato un imprenditore. «Vale la pena sapere che durante la pandemia», ha detto Meloni rispondendo ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa, che alcune «persone, in quanto rappresentante delle istituzioni, mi hanno cercato per le mascherine e a tutti ho dato la stessa risposta. Io rispondo a tutti quanti: fai mandare una mail al braccio destro di Arcuri, altro io non posso fare. Non ho più saputo niente».
Meloni dice di non essersene più interessata: «Io non ho mai avuto idea se Fabio Pietrella o altri soggetti che mi chiedevano conto» abbiano avuto risposta sulle mascherine, «apprendo dalla stampa oggi che di quella proposta di Confartigianato Moda non si è fatto niente». Per questo «da qui a dire che ho raccomandato terzi ce ne passa, domani deposito una querela per il “Domani”, sono stanca di questo modo di fare giornalismo». La presidente di Fratelli d'Italia rigetta la ricostruzione di Arcuri: «Non ho mai raccomandato terzi», ma se la prende con Domani. Ha poi aggiunto: «Non credo che l'abbia detto Arcuri. Se sì, allora lo denuncio per calunnia, che è un reato».
Il caso
L’ex commissario all’emergenza Domenico Arcuri è stato interrogato sabato scorso dai pm della procura di Roma. Le accuse riguardano l’inchiesta sulla maxi-fornitura da 1,25 miliardi di euro per l’acquisto di milioni di mascherine cinesi da parte della struttura commissariale per l’emergenza Covid. Domani ha scoperto che Arcuri ha prima spiegato perché ha trattato con l’ex giornalista della Rai Mario Benotti. La sua difesa: «Non sono stato io a chiedere aiuto a Benotti, al contrario è stato lui a proporsi. Io gli comunico di inviare una mail alla struttura: dello sviluppo di questa trattativa io non ne so nulla».
Riguardo la trattativa della leader, Arcuri ha spiegato: «L’onorevole Giorgia Meloni il 22 e il 27 marzo è in copia (in una email, ndr) all’offerta di tale Pietrella per mascherine chirurgiche con richiesta di anticipo del 50 per cento e costo del trasporto a carico del governo italiano». Insomma, dice Arcuri a verbale, la leader di Fratelli d’Italia – che risulta aver contattato Arcuri al telefono - avrebbe raccomandato un’offerta di terzi.
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