Fratelli d’Italia supera la Lega quasi in tutta Italia, anche nei comuni del nord, da decenni roccaforti in espugnabili del partito di Salvini e prima ancora di Umberto Bossi
I referendum sulla giustizia si sono sciolti in mano al segretario della Lega, Matteo Salvini, che li ha promossi insieme al Partito radicale. Ma mentre il suo compagno di coalizione certifica il fallimento politico della sua segreteria, Giorgia Meloni può gioire guardando al risultato delle elezioni amministrative: Fratelli d’Italia supera la Lega quasi in tutta Italia, anche nei comuni del nord, da decenni roccaforti in espugnabili del partito di Salvini e prima ancora di Umberto Bossi.
Con questo slancio, che da Roma la porta a conquistare la fiducia degli elettori veneti, lombardi, liguri e piemontesi, la leader di FdI fa un passo in più verso due fronti: la leadership del centrodestra, al momento ancora in mano a Salvini, e un posto a palazzo Chigi dopo le elezioni politiche del prossimo anno.
Il sorpasso al nord
Già a metà pomeriggio di ieri era chiaro il vantaggio di FdI sulla Lega nei comuni andati al voto tra il centro e il nord d’Italia. Su sedici comuni, la Lega era avanti sono in due amministrazioni.
In Piemonte, Fratelli d’Italia ha superato il partito di Salvini ad Alessandria e Cuneo, in Liguria a Genova e La Spezia, in Friuli Venezia Giulia a Gorizia. In Lombardia, invece, il sorpasso di Meloni si è registrato a Lodi e Monza. In Veneto a Padova e addirittura a Verona, città simbolo della Lega. Scendendo più al centro, Fratelli d’Italia ha registrato buoni numeri rispetto all’alleato sia Parma sia a Piacenza. In Toscana, invece, a Lucca e Pistoia.
Le elezioni 2023
Il risultato silenzioso di Meloni, che in questi mesi ha evitato accuratamente scivoloni politici, come invece è successo al collega di coalizione sulla guerra in Ucraina, è frutto di una strategia attentamente meditata. Meloni si giova anche del fatto che il suo partito non è tra quelli che appoggiano il governo Draghi, e in politica si sa, l’opposizione fa bene ai consensi.
Il suo partito continua a crescere nei sondaggi a scapito della Lega e di Forza Italia ma anche delle altre forze politiche: a fine maggio un sondaggio di Supermedia YouTrend dava il partito oltre il 22 per cento dei consensi. È il primo partito nel paese, con oltre un punto di vantaggio su quello di Enrico Letta. Giorgia Meloni, mentre aspetta le elezioni nazionali del 2023, inizia a vedere aprirsi le porte di palazzo Chigi.
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