- Il ministro ha detto che «in linea di principio tutti gli atti riferibili ai detenuti in regime di 41 bis sono per loro per loro natura sensibili», smentendo quindi di fatto Delmastro che sosteneva fossero divulgabili.
- Poi dice che è necessario tener conto dell’indagine aperta dalla procura di Roma, ma «Non ci pareremo dietro la magistratura».
- Il silenzio di Meloni è stato registrato da tutti. Un silenzio, il suo, che difende i suoi due fedelissimi ma sposta politicamente la responsabilità dell’iniziativa su palazzo Chigi.
Delmastro imbarazza il governo: Meloni e Nordio stretti tra alibi e silenzi


01 febbraio 2023 • 17:13Aggiornato, 06 dicembre 2024 • 14:35