Il ministro della Giustizia va in soccorso del deputato di Fratelli d’Italia che aveva rivelato il contenuto delle intercettazioni dell’anarchico registrate in carcere
Secondo il ministro della Giustizia Carlo Nordio, le informazioni sulle conversazioni dell’anarchico Alfredo Cospito rivelate dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli «non sono coperte da segreto». In una nota, il ministro ha fatto sapere che «non risultano apposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda» il cui contenuto è stato divulgato da Donzelli.
«La natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati» e spiega che «la dicitura "limitata divulgazione"» presente sulla nota consultata da Donzelli «rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall'anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria».
Nordio aggiunge che tutta la documentazione in merito sarà fornita alle Camere «quando lo riterranno opportuno».
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