Oggetto dell'incontro: le iniziative da intraprendere perché il governo italiano faccia da intermediario presso le autorità egiziane, che dovrebbero fornire alla procura di Roma gli indirizzi degli indagati per la morte di Giulio Regeni
Il premier Draghi e la ministra Cartabia hanno incontrato i genitori di Giulio Regeni e la loro avvocata, per discutere delle iniziative per dar seguito all’ordinanza del Gup di Roma, che ha chiesto al governo di interloquire con l’Egitto.
- Questa mattina il presidente del Consiglio Mario Draghi e la ministra della Giustizia Marta Cartabia hanno incontrato in videoconferenza i genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio Regeni, e l’avvocata Alessandra Ballerini.
- Al centro del colloquio le possibili iniziative per dare seguito, nel modo più efficace, all’ordinanza del Gup di Roma, che aveva chiesto al governo Draghi di interloquire con le autorità egiziane per comunicare alla procura di Roma i recapiti dei quattro agenti accusati, a vario titolo, del rapimento e dell’omicidio di Giulio Regeni.
- La notifica degli atti agli imputati è infatti necessaria per proseguire il processo. A ottobre la corte d’Assise di Roma aveva annullato il rinvio a giudizio dei quattro imputati proprio per la mancata notifica. Domani, 25 gennaio, saranno sei mesi dal rapimento di Giulio Regeni.
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