Dalle 10 alle 22 gli iscritti sono chiamati a scegliere tra oltre duemila autocandidatura e tra i nomi proposti dal leader del Movimento Giuseppe Conte.
Oggi si svolgeranno sulla piattaforma SkyVote le parlamentarie del Movimento cinque stelle come annunciato dal presidente Giuseppe Conte nel fine settimane dopo aver depositato il programma e il simbolo del Movimento presso il ministero dell’Interno.
I nomi di Conte
Ogni iscritto può esprimere da una a tre preferenze per gli oltre duemila autocandidati che hanno presentato il loro nome per correre alla Camera e al Senato. Gli elettori saranno chiamati anche a esprimere il loro voto per un listino di 18 nomi proposto da Giuseppe Conte che ha scelto grandi nomi della magistratura come quello dell’ex procuratore antimafia Federico Cafiero De Raho e dell’ex magistrato Roberto Scarpinato.
Tra i nomi anche quello del professore esperto di energia Livio De Santoli, e quello di diversi ex come: Sergio Costa (ex ministro all’ambiente), Chiara Appendino (ex sindaca di Torino), Stefano Patuannelli (ministro uscente dell’Agricoltura). Figurano anche i vicepresidenti del Movimmento Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Alessandra Todde e Mario Turco, oltre al notaio Alfonso Colucci, scelto da Conte l’anno scorso per certificare il voto sul suo statuto contestato dagli attivisti napoletani.
I parenti d’arte
Non ci sono alcuni grandi nomi che parteciperanno alle parlamentarie come Alessandro Di Battista e Virginia Raggi, ma tanti sono invece tanti “parenti d’arte”.
Tra gli autocandidati non ci saranno esponenti politici come Alessandro Di Battista e Virginia Raggi, mentre sono presenti molti “parenti d’arte”. C’è il nome di Davide Buffagni, fratello di Stefano, deputato ed ex viceministro allo Sviluppo economico. Samuel Sorial, fratello di Giorgio, ex deputato e vice capogabinetto del Mise. Ergys Haxhiu, compagno dell’attuale ministra delle Politiche giovanili, Fabiana Dadone e Paolo Trenta, fratello di Elisabetta Trenta, ex ministra della Difesa.
Presente anche l’ex deputato Paolo Bernini, celebre per le sue tesi complottiste sui microchip sottocutanei.
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