Alle 12 di giovedì 20, quattro ore prima della sentenza su Andrea Delmastro, RaiNews titola "Assoluzione per Delmastro". Peccato che alle 18 il giudice abbia contraddetto il direttore Paolo Petrecca. Il sottosegretario alla Giustizia è stato condannato per rivelazione di segreto d’ufficio: otto mesi di carcere e interdizione dai pubblici uffici per un anno, pena sospesa e non menzione nel casellario. Già nell’attesa della sentenza, il titolo aveva scatenato uno scontro dentro e fuori Saxa Rubra. Il Comitato di redazione aveva tuonato contro «un titolo fuorviante per i telespettatori, di sicuro una fake news allo stato attuale». 

Che diventerà ancora più fake news soprattutto dopo. Chi ha fatto quel titolo? Il direttore in persona, che proprio pochi giorni fa aveva avocato a sé la stesura dei titoli di tutti i suoi Tg. «Petrecca con questo titolo – continua il Cdr – è convinto di anticipare una sentenza che arriverà presumibilmente solo nel pomeriggio, ma nessuno può esserne certo. Dunque alle 12 una notizia non corretta trova già spazio nella ristretta rosa delle notizie più importanti di metà giornata». «Una decisione presa unilateralmente dal direttore. E cominciamo a comprendere con maggior chiarezza il motivo per il quale il direttore abbia deciso di formulare lui in prima persona i titoli da qualche giorno a questa parte. Verrebbe da pensare che si tratti di un ennesimo inchino alla politica».

Il direttore risponde ai suoi giornalisti: «Dentro il titolo, nel distico, c'era scritto che si tratta di una richiesta del pm, ma il titolo che va in onda è una sintesi: in un titolo di 28 caratteri non puoi mettere tutto quello che dice il Cdr, cose che loro dovrebbero sapere, quindi non c'è nessuna malafede nel titolo».

Ma il fatto che “il pm chiede l’assoluzione per Delmastro” diventi “Assoluzione per Delmastro” scatena le opposizioni: «Ancora una volta il direttore Petrecca si distingue per una gestione discutibile delle notizie – scrivono i rappresentanti del Pd in Vilanza Rai – chiederemo un'audizione del direttore Paolo Petrecca, che ancora una volta dimostra un orientamento informativo che appare più vicino alla propaganda governativa che al dovere di garantire un'informazione imparziale e responsabile".

Il capolavoro però diventa completo dopo la lettura della sentenza. Altro che assoluzione, il giudizio è una sonora bocciatura della procura di Roma che inizialmente aveva chiesto l’archiviazione e si era vista rispondere dal Gip con una richiesta di imputazione coatta, accolta. Una volta a processo, la procura ha chiesto l’assoluzione e la sentenza è stata di condanna.

«In attesa che il sottosegretario Delmastro si dimetta dal suo incarico dopo la condanna a 8 mesi, il gesto delle dimissioni lo può fare il direttore di RaiNews dopo il titolo di oggi», scrive lapidario Nicola Fratoianni segretario di Sinistra italiana.

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