Confermata la riduzione di un grado dei riscaldamenti e l’avvio della campagna pubblicitaria. Per quest’anno l’Italia è riuscita a sostituire con altro metano 7,5 miliardi su 29 miliardi di metri cubi di gas importati da Mosca. Con le misure messe in campo un risparmio di altri 5,3 miliardi di metri cubi, ma il ministero ammette: impossibile controllare
L’Italia non si può staccare da Mosca e il ministero della Transizione ecologica ha presentato il piano ufficiale di contenimento dei consumi di gas: sono state confermate tutte le misure anticipate, dalla riduzione di un grado dei riscaldamenti, con tetto a 19 gradi, e l’avvio della campagna pubblicitaria. Il risparmio su elettrodomestici e illuminazione domestica, sarà lasciato ai cittadini. Nessun razionamento del metano per le industrie, ma un maggiore utilizzo delle centrali a carbone per la produzione di energia elettrica.
La dipendenza
L’Italia è ancora lontana dall’affrancarsi da Mosca. In una tabella resa pubblica dal ministero viene messo nero su bianco che l’Italia, aumentando l’import di gas naturale liquido, via gasdotto dall’Algeria e dall’Azerbaigian (Tap) riesce a coprire quest’anno 7,5 miliardi di metri cubi di gas rispetto ai 29 importati dalla Russia l’anno scorso. Con le misure messe in campo è previsto un risparmio di altri 5,3 miliardi di metri cubi, e Cingolani punta sui comportamenti individuali, ma il ministero ammette: è impossibile controllare.
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